Trichosporeae

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Trichosporeae
Aeschynanthus radicans
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi I
OrdineLamiales
FamigliaGesneriaceae
SottofamigliaDidymocarpoideae
TribùTrichosporeae
Nees, 1825
Classificazione Cronquist
taxon non contemplato
Generi
(Vedi testo)

Trichosporeae Nees, 1825 è una tribù di piante Spermatofite Dicotiledoni appartenenti alla famiglia Gesneriaceae (ordine delle Lamiales).[1]

Etimologia

Il nome deriva dal genere Trichosporum D. Don, 1822 la cui etimologia deriva a sua volta da due parole greche: "tricho" (= capelli, peli)[2] e "sporo" (= seme o spora).[3] Insieme queste due parole significano: spore con peli. È da notare che i semi delle specie del genere Trichosporum sono dotati di appendici filiformi.[4] In realtà il genere Trichosporum attualmente si chiama Aeschynanthus Jack, 1823 (Trichosporum è quindi un sinonimo). La tribù comunque ha acquisito la denominazione di quest'ultimo genere in quanto è stato definito pubblicamente un anno prima.

Il nome scientifico della tribù è stato definito per la prima volta dal botanico, entomologo e fisico tedesco Christian Gottfried Daniel Nees von Esenbeck (Reichelsheim, 14 febbraio 1776 – Breslavia, 16 marzo 1858) nella pubblicazione "Flora; oder, (allgemeine) botanische Zeitung. Regensburg, Jena - 8: 143" del 1825.[5][6]

Descrizione

Le foglie
(Anna mollifolia)
Infiorescenza
(Boea hygroscopica)
I fiori
(Aeschynanthus lobbianus)
  • Il portamento delle specie di questa tribù è erbaceo o legnoso con cicli biologici perenni o raramente annuali. Le specie perenni sono policarpiche di tipo caulescenti o acaulescenti. Gli steli sono privi di fasci midollari e condotti secretori (presenti nell'altra tribù della sottofamiglia); ed è presente almeno un singolo allungato internodo. Una particolarità è che l'embrione di queste piante consiste di due cotiledoni differenti in dimensione (microcotiledone e macrocotiledone), mentre normalmente nelle dicotiledoni i due cotiledoni sono più o meno simili.[1][7][8][9][10]
  • Le foglie sono molte; lungo il caule sono disposte in modo opposto o meno comunemente in modo alternato. La struttura delle foglie è variabile.
  • Le infiorescenze sono cimose e per lo più formate da copie di fiori quasi sempre emergenti dalle ascelle delle foglie; raramente sono ridotte a un solo fiore.
  • I fiori sono ermafroditi, zigomorfi (raramente sono attinomorfi) e tetraciclici (ossia formati da 4 verticilli: calicecorollaandroceo – gineceo) e più o meno pentameri (ogni verticillo ha 5 elementi).
  • Formula fiorale: per la famiglia di queste piante viene indicata la seguente formula fiorale:
* K (5), [C (2 + 3), A (2 + 2 + 1)], G (2), supero/infero, capsula/bacca.[8]
  • La corolla, gamopetala, è composta da 5 petali connati, embricati e raggruppati in modo bilabiato (due petali per un labbro e tre petali per l'altro). Spesso è provvista di una parte basale tubolare (o imbutiforme o campanulata).
  • L'androceo è formato da 2 o 4 stami fertili (se gli stami sono 4 sono di tipo didinamo); spesso adnati alla corolla (epipetali). Le antere sono saldate a copie o tutte insieme (coerenti).[8] Le teche delle antere in genere sono divaricate oppure parallele; la deiscenza è quasi sempre longitudinale. Può essere presente uno o più staminoidi. Il nettario ha la forma di un anello o di una cupola. I granuli pollinici in genere sono tricolporati o (raramente) tricolpati.[11]
  • Il gineceo ha un ovario bicarpellare con forme allungate, spesso lungo-cilindriche. A volte il carpello più basso è sterile. Il tipo di ovario è usualmente uniloculare con placente lamelliformi oppure da ricurve a revolute. In questo gruppo l'ovario è supero. Lo stilo è snello con un stigma poco appariscente di tipo capitato o leggermente bilobo. Gli ovuli sono numerosi sia anatropi che emitropi (con nocella ricurva) per ogni loculo, ed hanno un solo tegumento e sono tenuinucellati. I cotiledoni sono asimmetrici.[12]
  • I frutti sono delle capsule con forme da allungate a lunghe a volte contorte, a consistenza secca (raramente sono carnose). La deiscenza è varia, ma normalmente è setticida (raramente è loculicida); sono presenti anche frutti indeiscenti. I semi sono piccoli (l'endosperma può essere presente come no); spesso è presente una testa ornamentale di cellule; in pochi generi sono presenti alcune appendici filiformi.

Riproduzione

  • Impollinazione: l'impollinazione avviene tramite insetti (impollinazione entomogama) e uccelli (impollinazione ornitogama).
  • Riproduzione: la fecondazione avviene fondamentalmente tramite l'impollinazione dei fiori (vedi sopra).
  • Dispersione: i semi cadendo (dopo aver eventualmente percorso alcuni metri a causa del vento - dispersione anemocora) a terra sono dispersi soprattutto da insetti tipo formiche (disseminazione mirmecoria). Altre dispersioni sono possibili come ad esempio i semi pelosi del genere Aeschynanthus hanno contribuito alla dispersione attraverso il Pacifico meridionale; un altro gruppo di generi hanno dei frutti a forma di spirale contorta e liberano i semi gradualmente nel tempo facilitando così la loro dispersione.[12]

Distribuzione e habitat

La distribuzione delle specie di questa tribù è relativa al Vecchio Mondo, soprattutto Asia (e Malaysia) con alcune specie in Africa (Madagascar), Australia e areale del Pacifico.

Tassonomia

La famiglia di appartenenza di questa tribù (Gesneriaceae) comprende da 140 a 150 generi con 3500 specie (147 generi e circa 3460 specie[1]) distribuite soprattutto nell'area tropicale e subtropicale tra il Vecchio e Nuovo Mondo[7]. Altre pubblicazioni indicano più precisamente in 126 generi e 2850 specie la consistenza della famiglia.[8][13] Secondo le ultime ricerche di tipo filogenetico[1] la famiglia è suddivisa in tre (o quattro) sottofamiglie. La tribù Trichosporeae appartiene alla sottofamiglia Didymocarpoideae.

Filogenesi

Cladogramma della tribù

Attualmente la tribù di questa voce è un amalgama di tribù tradizionalmente definite (Ramondeae, Rhynchotecheae, Saintpaulieae, Cyrtandreae, e altre) ma che nelle ultime analisi di tipo filogenetico si sono dimostrate poli/parafiletiche. Le due ultime tribù risultano sicuramente polifiletiche.[14] Altri studi hanno dimostrato, in base alle attuali conoscenze, l'impossibilità di suddividere precisamente in distinte alleanze questo gruppo, che per il momento è raccolto in un'unica tribù. Per il momento solamente il gruppo comprendente i generi europei e africani rappresenta un clade ben supportato, mentre le relazioni tra i gruppi asiatici e malesiani sono ancora poco conosciute.[7] Anche la tribù Ramondeae, formata unicamente da generi con fiori attinomorfi e considerati "primitivi" rispetto alla maggioranza dei generi zigomorfi del resto del gruppo, in base a recenti studi molecolari[15] si è dimostrata un gruppo innaturale in quanto sparsa su più cladi altrimenti zigomorfi. Nello studio precedentemente citato sono stati individuati all'interno della tribù 7 cladi (l'ultimo clade ha 6 lignaggi), ma il numero dei campioni è stato troppo esiguo per generalizzare questi risultati.

La tribù è suddivisa in 4 gruppi informali:[7][10]

  • "The Basal Asiatic genera" (Gruppo basale asiatico).Questo gruppo è composto da due cladi principali: (1) il genere Corallodiscus e (2) il Leptoboea-alliance.
  • Il genere Corallodiscus è un piccolo genere distribuito in Cina con piante con portamento a rosetta basale, fiori con quattro stami e con le capsule a deiscenza setticida. Questi caratteri sono molto vicini al genere europeo Haberlea.
  • Il gruppo Leptoboea-alliance è composto dal resto dei generi le cui specie sono in prevalenza arbusti ad alto fusto (ma anche erbe) con frutti a 4 valve con deiscenza sia setticida che lucolicida, ma anche frutti indeiscenti.
  • "The European genera" (Generi europei). Questo gruppo europeo è formato da tre generi chiaramente correlati: Haberlea è probabilmente "fratello" del gruppo Ramonda-Jancaea. I frutti di queste specie hanno spesso la deiscenza setticida come in Corallodiscus.
  • "The African and Madagascan genera" (Generi dell'Africa e del Madagascar). Questo gruppo in base alle ricerche molecolari risulta monofiletico, nonostante la grande eterogeneità morfologica del gruppo. I cinque piccoli generi Saintpaulia, Linnaeopsis, Schizoboea, Colpogyne e Hovanella sono nidificati in Streptocarpus. Il genere Streptocarpus con la frutta intrecciata sembra essere il più primitivo (forse origine di tutti gli altri).
  • "The advanced Asiatic and Malesian genera" (Generi recenti dell'Asia e della Malaysia). Si tratta di un gruppo variamente assemblato e molto eterogeneo di generi le cui relazioni sono poco conosciute. Alcune ricerche molecolari hanno evidenziato diverse situazioni sia polifiletiche che parafiletiche. Attualmente i legami nella costruzione di questo gruppo sono dovuti soprattutto a somiglianze morfologiche e di altro tipo (le caratteristiche dei fiori, dei frutti, o la distribuzione geografica o l'habitat). In genere (salvo altre indicazioni) i fiori sono zigomorfi, i frutti hanno delle forme diritte con deiscenza loculicida per due valve e i semi nella maggioranza dei casi sono privi di appendici. Per questo gruppo sono stati creati 13 raggruppamenti provvisori:[7][10]
  • a): generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 4 stami;
  • b): generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 2 stami (sono fertili quelli anteriori);
  • c): generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 2 stami (sono fertili quelli posteriori);
  • d): generi asiatici con portamento rosulato e fiori attinomorfi;
  • e): generi asiatici con specie caulescenti, trapuntate e con fiori a 4 stami;
  • f): generi "Briggsia alleati" con semi puntati o appendici terminali;
  • g): generi asiatici con fiori a 4 stami e frutti di tipo follicolare (secchi e deiscenti);
  • h): generi asiatici con piante caulescenti, trapuntate e con fiori a 2 stami;
  • i): generi malesiani con fiori a 4 stami;
  • j): generi malesiani (e asiatici) con soprattutto fiori a 4 stami e semi con appendici;
  • k): generi malesiani con fiori a 4 stami e frutti diritti;
  • m): generi malesiani (e asiatici) con fiori a 2 stami e frutti per lo più a portamento ritorto;
  • n): generi malesiano-pacifici (e asiatici) con frutti indeiscenti.

Una sinapomorfia di questo gruppo è la placentazione lamelliforme e ovuli ristretti nella parte finale.[1]

Composizione della tribù

La tribù in totale comprende 78 generi con circa 1820 specie. (Ogni genere comprende oltre il nome dell'Autore con anno di pubblicazione, il numero delle specie e tra parentesi la distribuzione geografica.)

Gruppo basale asiatico

Questo gruppo comprende 7 generi e circa 40 specie:

  • Corallodiscus lanuginosus
    Corallodiscus lanuginosus
  • Rhynchotechum discolor
    Rhynchotechum discolor

Generi europei

Questo gruppo comprende 3 generi e 6 specie:

  • Haberlea rhodopensis
    Haberlea rhodopensis
  • Ramonda myconi
    Ramonda myconi
  • Ramonda nathaliae
    Ramonda nathaliae
  • Ramonda serbica
    Ramonda serbica

Generi dell'Africa e del Madagascar

Questo gruppo comprende 9 generi e circa 170 specie:

  • Acanthonoema Hook. f., 1862 - 2 specie (Africa tropicale occidentale)
  • Colpogyne B.L. Burtt, 1971 - Una specie: Colpogyne betsiliensis (Humbert) B.L. Burtt (Madagascar)
  • Hovanella A. Weber & B.L. Burtt, 1997 - Circa 3 specie (Madagascar)
  • Linnaeopsis Engl., 1900 - 3 specie (Tanzania)
  • Nodonema B.L. Burtt, 1982 - Una specie: Nodonema lineatum B.L. Burtt (Nigeria, Camerun e Gabon)
  • Saintpaulia H. Wendl., 1893 - Circa 22 specie (Kenya e Tanzania)
  • Schizoboea (Fritsch) B.L. Burtt, 1974 - Una specie: Schizoboea kamerunensis (Engl.) B.L. Burtt (Africa tropicale)
  • Streptocarpus Lindl., 1828 - Circa 140 specie (Africa e Madagascar)
  • Trachystigma C.B. Clarke, 1883 - Una specie: Trachystigma mannii C.B. Clarke (Gabon e Camerun)
  • Saintpaulia ionantha
  • Saintpaulia brevipilosa
    Saintpaulia brevipilosa
  • Streptocarpus caulescens
    Streptocarpus caulescens
  • Streptocarpus formosus
    Streptocarpus formosus
  • Streptocarpus saxorum
    Streptocarpus saxorum

Generi recenti dell'Asia e della Malesia

Questo gruppo comprende 59 generi e circa 1600 specie ed è suddiviso in 13 sottogruppi.

Sottogruppo A: generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 4 stami. Questo gruppo comprende 5 generi e 62 specie:

  • Ancylostemon Craib, 1919 - 12 specie (Cina
  • Isometrum Carib, 1919 - 14 specie (Cina)
  • Oreocharis Benth., 1876 - 28 specie (Cina, Vietnam e Thailandia)
  • Paraisometrum W.T. Wang, 1997 - Una specie: Paraisometrum mileense W.T. Wang (Cina)
  • Tremacron Carib, 1918 - 7 specie (Cina)

Sottogruppo B: generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 2 stami (sono fertili quelli anteriori). Questo gruppo comprende 9 generi e circa 40 specie:

  • Allocheilos W.T. Wang, 1983 - 2 specie (Cina)
  • Calcareoboea H.W. Li, 1982 - Una specie: Calcareoboea coccinea H.W. Li (Cina e Vietnam)
  • Dayaoshania W.T. Wang, 1983 - Una specie: Dayaoshania cotinifolia W.T. Wang (Cina)
  • Deinocheilos W.T. Wang, 1986 - 2 specie (Cina)
  • Dolicholoma D. Fang & W.T. Wang, 1983 - Una specie: Dolicholoma Jasminiflorum D. Fang & W.T. Wang (Cina)
  • Lagarosolen W.T. Wang, 1984 - 2 specie (Cina)
  • Metapetrocosmea W.T. Wang, 1981 - Una specie: Metapetrocosmea peltata (Merr. & Chun) W.T. Wang (Cina)
  • Petrocodon Hance, 1883 - Una specie: Petrocodon dealbatus Hance (Cina)
  • Petrocosmea Oliv., 1887 - Circa 27 specie (India, Cina, Birmania, Thailandia e Vietnam)
  • Petrocosmea forrestii
    Petrocosmea forrestii
  • Petrocosmea rosettifolia
    Petrocosmea rosettifolia

Sottogruppo C: generi asiatici con portamento rosulato e fiori a 2 stami (sono fertili quelli posteriori). Questo gruppo comprende 1 genere e 10 specie:

  • Opithandra primuloides
    Opithandra primuloides

Sottogruppo D: generi asiatici con portamento rosulato e fiori attinomorfi. Questo gruppo comprende 4 generi e 5 specie:

  • Bournea Oliv., 1893 - 2 specie (Cina)
  • Conandron Sieb. & Zucc., 1843 - Una specie: Conandron ramondioides Sieb. & Zucc. (Cina, Taiwan e Giappone)
  • Tengia Chun, 1946 - Una specie: Tengia scopulorum Chun (Cina)
  • Thamnocharis W.t. Wang, 1981 - Una specie: Thamnocharis esquirolii (H. Lév.) W.T. Wang (Cina)
  • Conandron ramondioides
    Conandron ramondioides

Sottogruppo E: generi asiatici con specie caulescenti, trapuntate e con fiori a 4 stami. Questo gruppo comprende 3 generi e circa 34 specie:

Sottogruppo F: generi "Briggsia alleati" con semi puntati o appendici terminali. Questo gruppo comprende 3 generi e circa 40 specie:

  • Anna mollifolia
    Anna mollifolia

Sottogruppo G: generi asiatici con fiori a 4 stami e frutti di tipo follicolare (secchi e deiscenti). Questo gruppo comprende 2 generi e circa 10 specie:

Sottogruppo H: generi asiatici con piante caulescenti, trapuntate e con fiori a 2 stami. Questo gruppo comprende 13 generi e circa 200 specie:

  • Allostigma W.T. Wang, 1984 - Una specie: Allostigma guangxiense W.T. Wang (Cina)
  • Chirita D. Don, 1822 - Tra 80 e 140 specie (Himalaya, India, Sri Lanka, Cina e Malaysia)
  • Chiritopsis W.T. Wang, 1981 - 9 specie (Cina)
  • Deinostigma W.T. Wang & Z.Y. Li, 1992 - Una specie: Deinostigma poilanei W.T. Wang & Z.Y. Li (Vietnam)
  • Didymocarpus Wall., 1819 - Oltre 70 specie (Cina, India, Nepal e Sumatra)
  • Didymostigma W.T. Wang, 1984 - 2 specie (Cina)
  • Gyrocheilos W.T. Wang, 1981 - 4 specie (Cina)
  • Hemiboea C.B. Clarke, 1798 - Circa 13 specie (Cina, Taiwan, Vietnam e Giappone)
  • Hemiboeopsis W.T. Wang, 1984 - Una specie: Hemiboeopsis longisepala (H.W. Li) W.T. Wang (Cina e Laos)
  • Metabriggsia W.T. Wang, 1983 - 2 specie (Cina)
  • Phylloboea Benth., 1876 - Una specie: Phylloboea glandulosa B.L. Burtt (Birmania)
  • Primulina Hance, 1883 - Una specie: Primulina tabacum Hance (Cina)
  • Pseudochirita W.T. Wang, 1983 - Una specie: Pseudochirita guangxiensis (S.Z. Huang) W.T. Wang (Cina e Vietnam)
  • Hemiboea subcapitata
    Hemiboea subcapitata
  • Hemiboea strigosa
    Hemiboea strigosa
  • Chirita lavandulacea
    Chirita lavandulacea
  • Chirita spadiciformis
    Chirita spadiciformis
  • Chirita tamiana
    Chirita tamiana

Sottogruppo I: generi malesiani con fiori a 4 stami. Questo gruppo comprende 3 generi e circa 32 specie:

  • Didissandra C.B. Clarke, 1883 - 8 specie (Malaysia, Sumatra e Borneo)
  • Ridleyandra A. Weber & B.L. Burtt, 1998 - Oltre 20 specie (Penisola di Malay e Borneo)
  • Hexatheca C.B. Clarke, 1883 - 4 specie (Borneo)
  • Ridleyandra chuana
    Ridleyandra chuana

Sottogruppo J: generi malesiani (e asiatici) con soprattutto fiori a 4 stami e semi con appendici. Questo gruppo comprende 3 generi e circa 250 specie:

  • Aeschynanthus lobbianus
    Aeschynanthus lobbianus
  • Aeschynanthus pulcher
    Aeschynanthus pulcher
  • Aeschynanthus tricolor
    Aeschynanthus tricolor
  • Agalmyla sp.
    Agalmyla sp.

Sottogruppo K: generi malesiani con fiori a 4 stami e frutti diritti. Questo gruppo comprende 2 generi e circa 180 specie:

  • Orchadocarpa Ridl., 1905 - Una specie: Orchadocarpa lilacina Ridl. (Penisola di Malay)
  • Henckelia Spreng., 1817 - Circa 180 specie (dall'India e Sri Lanka fino alla Nuova Guinea attraverso la Malaysia)
  • Henckelia quinquevulnera
    Henckelia quinquevulnera
  • Henckelia platypus
    Henckelia platypus

Sottogruppo M: generi malesiani (e asiatici) con fiori a 2 stami e frutti per lo più a portamento ritorto. Questo gruppo comprende 9 generi e circa 140 specie:

  • Boea Lam., 1785 - Circa 15 specie (India, Cina e Asia del Sud-Est)
  • Paraboea (C.B. Clarke) Ridl., 1905 - Circa 90 specie (dalla Sumatra alla Nuova Guinea e dalla Cina alle Filippine e Borneo)
  • Trisepalum C.B. Clarke, 1883 - Circa 13 specie (dalla Cina alla Penisola di Malay)
  • Rhabdothamnopsis Hemsl., 1903 - Una specie: Rhabdothamnopsis sinensis Hemsl. (Cina)
  • Ornithoboea C.B. Clarke, 1883 - 12 specie (dalla Cina alla Penisola di Malay)
  • Kaisupeea B.L. Burtt, 2001 - 3 specie (Birmania, Thailandia e Laos)
  • Senyumia Kiew, A. Weber & B.L. Burtt, 1998 - Una specie: Senyumia minutiflora Kiew, A. Weber & B.L. Burtt (Penisola di Malay)
  • Spelaeanthus Kiew, A. Weber & B.L. Burtt, 1998 - Una specie Spelaeanthus ew, A. Weber & B.L. Burtt (Penisola di Malay)
  • Emarhendia Kiew, A. Weber & B.L. Burtt, 1998 - Una specie Emarhendia bettiana (M.R. Hend.) Kiew, A. Weber & B.L. Burtt (Penisola di Malay)
  • Boea hemsleyana
    Boea hemsleyana

Sottogruppo N: generi malesiano-pacifici (e asiatici) con frutti indeiscenti). Questo gruppo comprende 2 generi e circa 600 specie:

  • Cyrtandra J.R. & G. Forst., 1775 - Circa 600 specie (Asia meridionale e areale del Pacifico fino alle Isole Hawaii)
  • Sepikea Schltr., 1923 - Una specie Sepikea clyndrocarpa Schltr. (Nuova Guinea)
  • Cyrtandra cyaneoides
    Cyrtandra cyaneoides
  • Cyrtandra gracilis
    Cyrtandra gracilis

Sinonimi

L'entità di questa voce ha avuto nel tempo diverse nomenclature. L'elenco seguente indica alcuni tra i sinonimi più frequenti:[16]

  • Cyrtandreae Bartl., 1830
  • Didymocarpeae Endl., 1839

Usi

L'impiego di queste piante è soprattutto nel giardinaggio decorativo.[9]

Note

  1. ^ a b c d e Angiosperm Phylogeny Website, su mobot.org. URL consultato il 24 settembre 2015.
  2. ^ David Gledhill 2008, pag. 385.
  3. ^ David Gledhill 2008, pag. 359.
  4. ^ Kadereit 2004, pag. 145.
  5. ^ Crescent Bloom Database, su crescentbloom.com. URL consultato il 24 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  6. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 24 settembre 2015.
  7. ^ a b c d e Kadereit 2004, pag. 129.
  8. ^ a b c d Judd 2007, pag. 492.
  9. ^ a b Motta 1960, Vol. 2 pag. 313.
  10. ^ a b c Weber 2004.
  11. ^ Yan Zhi-jian et al. 1997.
  12. ^ a b Subfamilies of the Gesneriaceae, su burwur.net. URL consultato il 26 settembre 2015.
  13. ^ Strasburger 2007, pag. 850.
  14. ^ Smith 1996.
  15. ^ W.Z. Wang et al. 2010.
  16. ^ (EN) Trichosporeae, in Universal Protein Resource (UniProt) Taxonomy Database. URL consultato il 26 settembre 2015.

Bibliografia

  • Kadereit J.W, The Families and Genera of Vascular Plants, Volume VII. Lamiales., Berlin, Heidelberg, 2004, p. 63.
  • Judd S.W. et al, Botanica Sistematica - Un approccio filogenetico, Padova, Piccin Nuova Libraria, 2007, ISBN 978-88-299-1824-9.
  • Giacomo Nicolini, Enciclopedia Botanica Motta., Milano, Federico Motta Editore. Volume 1, 1960, p. 300.
  • 1996 Alfio Musmarra, Dizionario di botanica, Bologna, Edagricole.
  • Strasburger E, Trattato di Botanica. Volume secondo, Roma, Antonio Delfino Editore, 2007, ISBN 88-7287-344-4.
  • David Gledhill, The name of plants (PDF), Cambridge, Cambridge University Press, 2008. URL consultato il 26 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  • J.F. Smith, Tribal relationships within Gesneriaceae: A cladistic analysis of morphological data., in Syst. Bot., n. 21, p. 497-513.
  • Yin-Zheng Wang, Rong-Hua Liang, Bo-Han Wang, Jia-Mei Li, Zhi-Jing Qiu, Zhen-Yu Li & Anton Weber, Origin and phylogenetic relationships of the Old World Gesneriaceae with actinomorphic flowers inferred from ITS and trnL-trnF sequences (PDF), in TAXON, vol. 59, n. 4, 2010, pp. 1044-1052 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2015).
  • Anton Weber, GESNERIACEAE A Scientific Perspective.
  • Yan Zhi-jian, Li Zhen-yu and Wang Fu-hsiung, Pollen morphology of tribe Trichosporeae (Gesneriaceae) in China and its systematic significance, in Harvard Papers in Botany, vol. 1, n. 10, 1997, pp. 113-120.

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