The Buddha of Suburbia (colonna sonora)

The Buddha of Suburbia
album in studio
ArtistaDavid Bowie
Pubblicazione17 settembre 1993
Durata55:26
Dischi1
Tracce10
GenereRock
EtichettaBMG
ProduttoreDavid Bowie, David Richards
David Bowie - cronologia
Album precedente
The Singles Collection
(1993)
Album successivo
Santa Monica '72
(1994)

The Buddha of Suburbia è il 19° album in studio del 1993 del cantautore inglese David Bowie e colonna sonora dell'omonima miniserie televisiva trasmessa in quattro parti dalla BBC Two.

Storia

L'album è il 19º album registrato completamente in studio da David Bowie, e si colloca tra Black Tie White Noise, anch'esso pubblicato nel 1993, e 1.Outside, del 1995. Fu prodotto e missato a Mountain Studios, a Montreux in Svizzera, e secondo Bowie ci vollero solamente sei giorni per scriverlo e registrarlo, ma quindici giorni per missarlo a causa di "guasti tecnici"[1].
L'album è stato considerato una colonna sonora, sebbene sia la sola traccia del titolo a essere stata eseguita nel programma televisivo. Due delle tracce di musica d'ambiente sono strumentali e riprendono fedelmente il lavoro svolto da Bowie con Brian Eno nei tardi anni settanta. Nelle altre tracce dell'album vengono impiegati il sassofono, la tastiera elettronica e il pianoforte.

Anche se classificato nella copertina dell'album come colonna sonora, questo album non è in realtà la colonna sonora che David Bowie scrisse per la messa in scena, da parte della BBC, del libro omonimo di Hanif Kureishi, e che è invece rimasta inedita, ma un vero e proprio album di studio. Piuttosto, dopo avere scritto la colonna sonora, Bowie decise di lavorare ulteriormente sugli stessi motivi, creando i pezzi radicalmente diversi che si possono ascoltare nell'album: questi riecheggiano gli sperimentalismi della "Trilogia di Berlino" (Low, "Heroes" e Lodger), pubblicata da Bowie negli anni '70. Della colonna sonora originale, solamente la traccia del titolo è rimasta inalterata.

Nonostante David Bowie lo abbia una volta proclamato addirittura il suo album preferito[2], ha avuto un destino travagliato: fu pubblicato in Europa dalla BMG (nel 1993), ma, catalogato come colonna sonora, passò inosservato. Solo due anni più tardi (1995) venne pubblicato negli Stati Uniti, con una copertina totalmente differente. Inoltre le versioni europee e americane andarono fuori catalogo in breve tempo: in realtà furono "cancellate"[3] per molti anni o, come Bowie ebbe a sottolineare: "L'album stesso ha ricevuto una sola recensione, assai buona come spesso accade, ma è virtualmente inesistente nel mio catalogo - è stato considerato una colonna sonora e assolutamente inadatto a procurare guadagni. Un'autentica vergogna"[2].
Ad ingarbugliare ancor più la questione fu pubblicato anche un singolo denominato The Buddha of Suburbia in vari formati, incluso un CD con stampa olografica. Di conseguenza l'album è spesso sottovalutato dalla critica musicale, nonostante sia in realtà una registrazione completa in studio di dieci tracce (composte interamente da Bowie) precedentemente inedite.
Nell'album Bowie oltre che come cantante è anche musicista polistrumentista, aiutato unicamente da Erdal Kizilcay (anch'egli polistrumentista), dal pianista Mike Garson (in due brani) e dal chitarrista Lenny Kravitz (nella versione alternativa della title track).

L'album venne ripubblicato il 17 settembre 2007 nel Regno Unito[4] e il 2 ottobre 2007 negli Stati Uniti. Nel comunicato stampa ufficiale era scritto che la copertina della riedizione sarebbe stata simile a quella statunitense del 1995, ma a colori e con Bowie che teneva una posa leggermente diversa, nondimeno l'ultima copertina è solo una versione colorata dell'originale. La riedizione contiene sia i commenti di Bowie dell'edizione originale europea (del 1993), che la grafica interna dell'edizione originale statunitense (del 1995).

Ispirazione

Nella versione originale europea dell'album (del 1993) Bowie fornisce ampie note di copertina su temi e tecniche di produzione coinvolte, e svela un elenco di "fatti residuali dagli anni settanta" come sue fonti d'ispirazione per le canzoni. L'elenco include le seguenti referenze: i Pink Floyd, Harry Partch, i Club del Blues, Unter den Linden, Brucke Museum, Pet Sounds, gli amici dei Krays, i Roxy Music, i T. Rex, The Casserole, Neu!, i Kraftwerk, Bromley, Croydon, ENO, Prostitute & Soho, il Ronnie Scott's Jazz Club, i viaggi in Russia, la solitudine, The O'Jays, Philip Glass nei club di New York, il Muro, le droghe.

Curiosità

Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
  • Bowie ha rielaborato il brano Strangers When We Meet nel suo album 1.Outside e lo ha pubblicato come singolo nel 1995. Pertanto esistono due diverse versioni di questa canzone.
  • L'album fu dapprima messo in commercio in Europa comprensivo di numerose note di copertina scritte da Bowie, che non vennero incluse nella successiva edizione statunitense.
  • L'edizione statunitense dell'album aveva una copertina alternativa. Peraltro negli Stati Uniti fu pubblicato solo nel 1995 (probabilmente a causa di una disputa tra Bowie e l'industria musicale).
  • Il brano Ian Fish, U.K. Heir è un anagramma di Hanif Kureishi.
  • L'etichetta Arista/BMG mise in commercio un'edizione speciale della colonna sonora in una scatola di plastica e traslucida, imballata col libro di Hanif Kureishi.
  • Sul retro del cd della ristampa (del 2007) il brano "The Mysteries" è erroneamente scritto "The Mysterie".

Tracce

Tutte le tracce sono scritte da David Bowie.

  1. Buddha of Suburbia – 4:28
  2. Sex and the Church – 6:25
  3. South Horizon (strumentale) – 5:26
  4. The Mysteries (strumentale) – 7:12
  5. Bleed Like a Craze, Dad – 5:22
  6. Strangers When We Meet – 4:58
  7. Dead Against It – 5:48
  8. Untitled No. 1 – 5:01
  9. Ian Fish, U.K. Heir (strumentale) – 6:27
  10. Buddha of Suburbia (featuring Lenny Kravitz alla chitarra) – 4:19

Formazione

Produzione

  • David Bowie – produttore
  • David Richards - coproduttore

Musicisti

Note

  1. ^ Appunti sul Buddha (di Bowie), su algonet.se. URL consultato il 24-05-2009 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2016).
  2. ^ a b (EN) The Buddha of Suburbia - Bowie picks obscure favourite album, in contactmusic.com, 23 settembre 2003. URL consultato il 24-05-2009.
  3. ^ S'intende l'eliminazione di un supporto fonografico dal catalogo ufficiale di una casa discografica, per ragioni spesso legate all'insuccesso commerciale di un brano o di un album
  4. ^ (EN) The Buddha of Suburbia press release, 19 giugno 2007. URL consultato il 24-05-2009 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2007).

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) "The Buddha of Suburbia" Project, su gutenberg-gym.de. URL consultato il 24-05-2009 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2011).
  • (EN) La recensione di Allmusic, su allmusic.com. URL consultato il 24-05-2009.
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