Stazione di Torre Annunziata Centrale
Torre Annunziata Centrale stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Torre Annunziata |
Coordinate | 40°44′49.92″N 14°27′50.4″E40°44′49.92″N, 14°27′50.4″E |
Linee | Ferrovia Napoli-Salerno, ferrovia Torre Annunziata-Castellammare di Stabia-Gragnano e ferrovia Torre Annunziata-Cancello |
Storia | |
Stato attuale | in uso |
Caratteristiche | |
Tipo | stazione in superficie, passante, di diramazione |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
Operatori | Trenitalia |
Interscambi | autobus urbani e interurbani |
Statistiche viaggiatori | |
al giorno | 1100 |
Fonte | RFI (2008) |
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La stazione di Torre Annunziata Centrale è una stazione ferroviaria gestita da Rete Ferroviaria Italiana ubicata a Torre Annunziata posta lungo la ferrovia Napoli-Battipaglia, è capolinea della linea per Gragnano e per Cancello, ora entrambe soppresse.
Storia
La stazione è stata inaugurata il 1º agosto 1842 unitamente alla linea per Castellammare di Stabia, di cui è ancora capolinea. Essa è stata inoltre capolinea dell'attuale linea Napoli-Salerno per circa due anni, fino a quando l'infrastruttura, nel 1844, passando per Pompei, Angri, e Pagani, non raggiunse Nocera Inferiore.[1]
Seguendo le vicissitudini dell'infrastruttura su cui sorge, nel corso del 1863 la neonata SFM acquisì dalla Società Bayard la ferrovia Napoli-Salerno, la diramazione per Castellammare e le relative stazioni, tra cui quelle oplontine.[2]
Nel 1885, la Napoli-Salerno, la diramazione per Castellammare e le rispettive stazioni vennero affidata alla Società Italiana per le Strade Ferrate del Mediterraneo, fondata per l'occasione. Il 1º maggio dello stesso anno fu inauguarata la linea per Cancello, di cui la stazione era capolinea.[3][4] L'anno successivo, esattamente il 15 aprile, fu invece inaugurato[5] il raccordo di Torre Annunziata, che collegava la stazione di Torre Annunziata Centrale con la stazione di Torre Annunziata Marittima: era un raccordo di grande importanza in quanto smaltiva l'intenso traffico merci che arrivavano via mare nel porto di Torre Annunziata.
Nel 1905 fu approvato un disegno di legge, la legge 22 aprile 1905, n. 137 (chiamata legge Fortis ed entrata in vigore il 1º luglio 1905), che diede inizio al processo di statalizzazione delle Ferrovie Italiane, che portò sotto il controllo diretto dello Stato anche la stazione di Torre Annunziata Centrale.
Il 30 dicembre 1939 avvenne in stazione un incidente ferroviario, causato dallo scontro tra un treno locale ed uno a lunga percorrenza.[6]
Verso la fine degli anni ottanta, era cessato del tutto il traffico ferroviario sul raccordo con la stazione Marittima[7] a causa dell'avvento del trasporto su gomma dagli anni sessanta in poi. Da allora è in uno stato di totale abbandono ed utilizzato solo per le manovre da e per la stazione di Torre Annunziata Centrale.
Il 9 aprile 2001 vi fu l'affidamento della stazione a Rete Ferroviaria Italiana. Il 7 giugno 2000 invece si era costituita Trenitalia (già Italiana Trasporti Ferroviari), alla quale fu affidato invece il trasporto dei passeggeri.[8] Nel febbraio 2006, la linea per Cancello fu chiusa per lavori, con riapertura prevista nel settembre dello stesso anno; tuttavia, al termine dei lavori l'esercizio ferroviario non venne ripreso. Il 10 ottobre 2014 la linea venne soppressa con decreto numero 420[9][10] e versa ora in uno stato di degrado.[11] Tuttavia, nonostante la soppressione "giuridica", rimane attiva per il gestore dell'infrastruttura.[12]
Struttura e impianti
La stazione è situata a Piazza Risorgimento, in una zona decentrata rispetto al centro cittadino. Nei pressi della stazione vi è uno stabilimento per la demolizione di rotabili ferroviari, mentre è dismesso il raccordo per la stazione merci di Torre Annunziata Marittima, che era al servizio del porto cittadino. All'interno del fabbricato viaggiatori è presente inoltre una chiesa.[13]
Movimento
La stazione risulta essere una delle più attive dell'intera linea per movimento passeggeri. Effettuano fermata tutti i treni regionali e metropolitani in direzione Napoli Campi Flegrei, Napoli Centrale, Castellammare di Stabia e Salerno. In passato invece fermavano anche treni a lunga percorrenza come Espressi ed InterCity.
Servizi
La stazione dispone di:
- Bar
- Biglietteria automatica
- Posto di Polizia Ferroviaria
- Sala d'attesa
- Servizi igienici
Interscambi
La stazione dispone di:
- Stazione taxi
- Fermata e capolinea autobus
Note
- ^ Rosario Serafino, LA FERROVIA NAPOLI - SALERNO, su lestradeferrate.it. URL consultato il 9 maggio 2021.
- ^ Società Italiana per le Strade Ferrate Meridionali: Relazione del Consiglio di Amministrazione del 27 aprile 1863. Torino - 1863
- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
- ^ Torre-Cancello, al via la bonifica., su metropolisweb.it. URL consultato il 3 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2013).
- ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 24 dicembre 2014.
- ^ Scontro ferroviario a Torre Annunziata. Un direttissimo investe un treno locale - 14 morti e 40 feriti, su archiviolastampa.it, La Stampa, 30 dicembre 1939. URL consultato il 10 agosto 2023.
- ^ Serafino.
- ^ Bruno Gianotti, Sui binari è in arrivo Trenitalia, in La Stampa, 7 giugno 2000. URL consultato il 2 settembre 2016.
- ^ Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (2013)
- ^ Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (2014), p. 2.
- ^ LA FERROVIA CANCELLO - TORRE ANNUNZIATA CENTRALE
- ^ RFI FL 123
- ^ Gruppo FS Italiane e CEI firmano convenzione per assistenza pastorale nelle chiese delle stazioni, su fsitaliane.it.
Bibliografia
- 1905. La nascita delle Ferrovie dello Stato, a cura di Valerio Castronovo, con saggi di Adriana Castagnoli, Andrea Giuntini e Sara Piccolo, e con una documentazione di Maria Rosaria Ostuni, Milano, Leonardo International, 2005, ISBN 88-88828-37-0.
- La gestione di Stato delle ferrovie italiane (1905-1955). Monografie, presentazione di Giovanni Di Raimondo, realizzazione della Sezione Documentazione del Servizio Personale ed Affari generali curata da Raffaele Meliarca, Renato Proia e Carlo Chini, Roma, Ferrovie dello Stato, 1956.
Voci correlate
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Torre Annunziata Centrale
Collegamenti esterni
- Rosario Serafino, Il raccordo Torre Annunziata Centrale - Torre Annunziata Marittima, su lestradeferrate.it, 24 agosto 2010.
Torre Annunziata Centrale | ||||||||
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Direzione | Stazione precedente | Ferrovia | Stazione successiva | Direzione | ||||
Napoli | Torre Annunziata Città | Napoli-Salerno (21+475) | Pompei | Salerno | ||||
Torre Annunziata–Castellammare di Stabia (0+000) | Rovigliano | Castellammare di Stabia | ||||||
Torre Annunziata Centrale-Torre Annunziata Marittima (0+000) | Torre Annunziata Marittima | Porto di Torre Annunziata |
V · D · M | |
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Ferrovie dello Stato | Torre Annunziata Città · Torre Annunziata Centrale · Rovigliano |
Circumvesuviana | Via Viuli-Palazzo di Giustizia † · Trecase † · Torre Annunziata Oplonti · Villa Regina-Antiquarium |
Dismesse | Torre Annunziata Marittima |
Legenda: † = in territorio extra-comunale ma fruibili per raggiungere Torre Annunziata |