Sedum palmeri

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Borracina di Palmer
Sedum palmeri
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
OrdineSaxifragales
FamigliaCrassulaceae
SottofamigliaSempervivoideae
TribùSedeae
GenereSedum
SpecieS. palmeri
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
OrdineSaxifragales
FamigliaCrassulaceae
GenereSedum
SpecieS. palmeri
Nomenclatura binomiale
Sedum palmeri
S.Watson, 1882
Sinonimi

Sedum compressum
Rose, 1909

La borracina di Palmer (Sedum palmeri S.Watson, 1882) è una pianta succulenta della famiglia delle Crassulacee originaria delle montagne del Messico[1].

Descrizione

Fiori

Sedum palmeri ha fusti molto ramificato, con portamento ricadente,.

La pianta forma piccole rosette di foglie sessili subovoidali di colore blu-verde, che si arrossano in caso di calore o congelamento, di 5–8 cm di diametro, portate da fusti ramificati di circa venti centimetri.[2]

I fiori, numerosi e gialli, sono pentameri (5 sepali e 5 petali) con numerosi stami, e sono riuniti in infiorescenze a cima.

La fioritura è precoce, in primavera; la pianta è mellifera.

Distribuzione e habitat

La specie è un endemismo del Messico nord-orientale[1]. Al di fuori del suo areale di origine la specie è stata introdotta, come pianta ornamentale, e si è naturalizzata, in Spagna e Italia[1][2].

Coltivazione

Predilige terreni ben drenati e ama la luce solare diretta[3].

La propagazione può avvenire per divisione delle radici, talea di foglie o steli o da semi. Le talee sono molto facili (stelo singolo o rosetta con almeno 1 cm di gambo): un frammento tagliato in estate fiorisce nel bel mezzo dell'inverno successivo.

Note

  1. ^ a b c (EN) Sedum palmeri, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 30 aprile 2024.
  2. ^ a b Sedum palmeri, su actaplantarum.org. URL consultato il 30 aprile 2024.
  3. ^ Sedum palmeri pianta grassa: Guida completa 2024, su agrimag.it. URL consultato il 30 aprile 2024.

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