Plocium
Plocium (La collana) | |
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commedia di cui restano frammenti | |
Scena di banchetto, Tomba dei Leopardi | |
Autore | Cecilio Stazio |
Titolo originale | Plocium |
Lingua originale |
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Genere | commedia |
Fonti letterarie | Menandro |
Composto nel | II secolo a.C. |
Manuale |
Plocium (La collana) è il titolo di una commedia del drammaturgo latino del II secolo a.C. Cecilio Stazio.
I frammenti più noti di tutto ciò che ci è arrivato di Stazio sono due frammenti di quest'opera, entrambi citati da Aulo Gellio che li mette a confronto coi rispettivi passi del modello menandreo: emerge la grande libertà con cui Stazio "imita" e reinterpreta il modello di Menandro. L'opera infatti da quest'ultimo tratta è La collana (Plokion).
La protagonista è una ricca signora, che vuole trovare una moglie adatta al figlio. Lui però ha già messo incinta la figlia del vicino di casa. I dettagli della trama non sono noti; si sa che il ritrovamento di una collana ne permette lo scioglimento e il lieto fine.
Gellio giudica "sguaiata" la versione latina di Cecilio rispetto a quella di Menandro, mentre alcuni critici moderni vi vedono invece maggiore musicalità, ma i due soli frammenti noti non permettono di fare confronti approfonditi.
Bibliografia
- Silvio D'Amico, Storia del Teatro drammatico, IV volume, Garzanti, Milano, 1958.
V · D · M | |
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Nevio | Tarentilla (perduta) |
Plauto | Amphitruo · Asinaria · Aulularia · Bacchides · Captivi · Casina · Cistellaria · Curculio · Epidicus · Menaechmi · Mercator · Miles gloriosus · Mostellaria · Persa · Poenulus · Pseudolus · Rudens · Stichus · Trinummus · Truculentus · Vidularia |
Terenzio | Andria · Hecyra · Heautontimorumenos · Eunuchus · Phormio · Adelphoe |
Stazio | Plocium (perduta) |
Anonimo | Querolus sive Aulularia |
Palliata · Togata |