Pensione Oskar

Pensione Oskar
Simon Norrthon e Loa Falkman in una scena del film
Titolo originalePensionat Oskar
Lingua originalesvedese
Paese di produzioneDanimarca, Svezia
Anno1995
Durata108 min
Generecomico, sentimentale, drammatico
RegiaSusanne Bier
SceneggiaturaJonas Gardell
ProduttoreStefan Baron
Casa di produzioneSveriges Television AB Kanal 1, AB Svensk Filmindustri, Trust Film Svenska AB
Distribuzione in italianoRaisat Cinema
FotografiaKjell Lagerroos
MontaggioPernille Bech, Christensen
Effetti speciali(speciali)

Lars Höglund
Nicke Niklasson
(visivi)
Josef Norén

MusicheJohan Söderqvist
CostumiAnne-Mai Mihkelson
TruccoBritt Falkemo, Eva Rizell
Interpreti e personaggi
  • Loa Falkman: Rune Runeberg
  • Stina Ekblad: Gunnel Runeberg
  • Simon Norrthon: Petrus
  • Philip Zandén: superintendent
  • Sif Ruud: Evelyn
  • Ghita Nørby: Hjördis
  • Ingvar Hirdwall: strange man
  • Ulla Skoog: beach tennis woman
  • Per Sandberg: beach tennis man
  • Anna-Lena Hemström: Mona
  • Claire Wikholm: Britt Dagerman
  • Per Eggers: Bertil Dagerman
  • Jakob Eklund: Harry
  • Bengt Blomgren: Runeberg's boss

Pensione Oskar (titolo originale: Pensionat Oskar, titolo internazionale: Like It Never Was Before) è un film del 1993 diretto da Susanne Bier.

Pellicola di produzione danese/svedese, distribuito per la prima volta il 3 marzo 1995, a tematica omosessuale e sceneggiato da Jonas Gardell. In Italia venne distribuito da Raisat Cinema.[1][2]

Trama

I coniugi Runeberg insieme ai loro tre figli decidono di fare una vacanza estiva presso la Pensione Oskar. Rune, il marito di Gunnell e padre dei bambini, con il tempo scoprirà la propria omosessualità. La causa di tutto è l’attrazione, ricambiata, verso un giovane e affascinante uomo di nome Petrus (garzone della pensione).

Produzione

Il film ha goduto di un budget di circa 13.000.000 Corone svedesi.

Riconoscimenti

Note

  1. ^ 29 Agosto 2010 Valmònt, Pensione Oskar (1995), su Cinemagay.it. URL consultato il 6 maggio 2019.
  2. ^ Pensione Oskar - Film 1995, su Movieplayer.it. URL consultato il 6 maggio 2019.

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