Myotis ozensis

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Myotis ozensis
Immagine di Myotis ozensis mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaVespertilionidae
SottofamigliaMyotinae
GenereMyotis
SpecieM.ozensis
Nomenclatura binomiale
Myotis ozensis
Imaizumi, 1954
Areale

Myotis ozensis (Myotis ozensis Imaizumi, 1954) è un pipistrello della famiglia dei vespertilionidi endemico del Giappone.[1]

Descrizione

Dimensioni

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 43 e 46,5 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 33,55 e 33,60 mm, la lunghezza della coda tra 30 e 33 mm, la lunghezza del piede tra 7 e 7,7 mm, circa il 51,6% della tibia e la lunghezza delle orecchie tra 11,5 e 12 mm.[2]

Aspetto

La pelliccia è soffice e arruffata. Le parti dorsali sono marroni scure, con dei riflessi giallo-brunastri, mentre le parti ventrali sono più chiare e giallastre. Le orecchie sono bruno-nerastre, relativamente corte e arrotondate. Il trago è lungo circa la metà del padiglione auricolare ed è lanceolato. Le membrane alari sono bruno-nerastre, semitrasparenti e attaccate posteriormente alla base dell'alluce. I piedi sono lunghi circa la metà della tibia. Il calcar è sottile e privo di carenatura. Il cranio è sottile e delicato. Il secondo premolare superiore è mancante, mentre il terzo inferiore è disposto internamente alla linea alveolare.

Biologia

Comportamento

Si rifugia nelle cavità degli alberi.

Alimentazione

Si nutre di insetti.

Distribuzione e habitat

Questa specie è endemico del distretto di Chubu, nella parte centrale dell'isola di Honshū, Giappone.

Vive nelle foreste montane.

Conservazione

Questa specie è considerata dalla IUCN un sinonimo di Myotis ikonnikovi.

Note

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Myotis ozensis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  2. ^ Yoshiyuki, 1989.

Bibliografia

  • M. Yoshiyuki, A Systematic study of the Japanese Bats, National Science Museum, Tokyo, 1989.

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