Morasa polo

Morasa polo
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Iran Iran
Diffusionenazionale
Dettagli
Categoriaprimo piatto
Ingredienti principaliriso, berberis, zafferano, frutta secca, bucce di arancia, carote

Il morasa polo (in persiano مرصع‌پلو‎, lett. "riso ingioiellato") è una delle tante versioni del polo iraniano.

Definito "il re dei piatti persiani" da James Justinian Morier nel 1824, è noto per il suo aspetto elegante e artistico. Viene preparato durante le occasioni speciali, in particolare nei banchetti nunziali.[1]

Gli ingredienti usati sono lo zafferano, l'advieh e le bucce di arancia.[2] Il piatto è decorato con frutta secca che simboleggia una certa varietà di gemme: il pistacchio rappresenta lo smeraldo, il berberis il rubino e lo zucchero cristallizzato il diamante. Durante i matrimoni, il piatto augura una vita gioiosa agli sposi.[3] Esso è anche simbolo di fertilità e abbondanza.[4]

Note

  1. ^ (EN) John Humphries, The essential Saffron companion, Londra, Grub Street, 1996, p. 98.
  2. ^ (EN) Mina Holland, The world on a plate : 40 cuisines, 100 recipes, and the stories behind them, Penguin Books, 2015, p. 187.
  3. ^ (EN) Joel Denker, The carrot purple and other curious stories of the food we eat, Rowman & Littlefield, 2015, p. 63.
  4. ^ (EN) Nadia Pendleton, The melting pot : the world in your kitchen, Papadakis Publisher, 2006, p. 56.

Voci correlate

  • Pilaf
  • Sabzi polo
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