Monte Cacume
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Monte Caccume (o Cacume) | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Provincia | Frosinone |
Comune | Patrica |
Altezza | 1 095 m s.l.m. |
Catena | Monti Lepini (nell'Antiappennino laziale) |
Coordinate | 41°34′25.2″N 13°13′51.5″E41°34′25.2″N, 13°13′51.5″E |
Mappa di localizzazione | |
Monte Caccume (o Cacume) | |
Modifica dati su Wikidata · Manuale |
Il monte Caccume (secondo la topografia IGM) o "Cacume" (nome usato localmente) (1.095 m s.l.m.) è una montagna dei monti Lepini nell'Antiappennino laziale. Si trova nel Lazio nella provincia di Frosinone (comune di Patrica) e confina[1] con il comune di Giuliano di Roma e con la provincia di Latina.
Citazioni
Alcuni ritengono che il Caccume venga citato[2] da Dante Alighieri nel quarto canto del Purgatorio nella Divina Commedia.
«Vassi in Sanleo e discendesi in Noli,
montasi su Bismantova e 'n Cacume
con esso i piè; ma qui convien ch’om voli;»
(Dante, Purgatorio, canto IV, vv.25-27)
Note
- ^ Geoportale nazionale
- ^ Dante Alighieri, La Divina Commedia - Purgatorio, a cura di Giuseppe Giacalone, 15ª ed., Roma, Angelo Signorelli Editore, 1983.«... in Cacume (monte ripido presso Frosinone). Altri leggono: Bismantova in cacume, intendendo: su Bismantova, proprio sulla sommità ...»
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