Margutte

Marguette
AutoreLuigi Pulci
1ª app. inIl Morgante
Caratteristiche immaginarie
Speciemezzo gigante
SessoMaschio

«E parve che gli uscisse una bombarda
tanto fu grande dello scoppio il tuono.»

(Dal "Morgante" di Luigi Pulci)

Margutte è un personaggio creato da Luigi Pulci per il suo poema Morgante (1478).

È un semigigante astuto e maligno dalle membra "strane, orride e brutte" che, presentatosi al gigante Morgante vantandosi di tutte le sue bravure, viene da costui assunto come scudiero.

Personaggio tra i più plebei del poema riscuote, come scrive Giuseppe Petronio[1], "la simpatia che fu poi di tanto romanzo europeo, per il furfante di spirito, per le avventure di strada, per la beffa crudele ma intelligente".

Compagno di merende di Morgante, morirà a causa del gran ridere fatto per aver visto una bertuccia impossessarsi dei suoi stivali e giocare a toglierseli e rimetterseli.

Note

  1. ^ Giuseppe Petronio, Compendio di storia della letteratura italiana, Appendice didattica di Carlo Ricci, Palermo, Palumbo, 1968, p. 130.

Voci correlate

  • Luigi Pulci
  • Morgante (poema)
  • Morgante (personaggio)

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Collegamenti esterni

  • Pulci: la professione di fede di Margotte[collegamento interrotto] su Microsoft Encarta Enciclopedia Online 2008
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