Liesette Bruinsma

Liesette Bruinsma
NazionalitàBandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Nuoto
Specialitàstile libero
CategoriaS11, SM11, SB11
Carriera
Nazionale
2014 -Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi paralimpici 3 4 2
Mondiali paralimpici 2 3 2
Europei paralimpici 7 2 1

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Statistiche aggiornate al 7 settembre 2024
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Liesette Bruinsma (Wommels, 9 settembre 2000) è una nuotatrice paralimpica olandese che gareggia negli eventi per atleti con disabilità visive.

Carriera

Bruinsma ha gareggiato per la prima volta per la nazionale olandese a Glasgow nel 2014[1]. La sua prima grande competizione internazionale è stata ai Campionati europei di nuoto paralimpico di Madeira nel 2016 dove ha gareggiato in sei eventi e ha vinto una medaglia in cinque di essi, tre delle quali erano d'oro: 400 metri stile libero classe S11, 100 metri rana classe SB11 e 200 metri misti classe SM11.

Nello stesso anno Bruinsma ha fatto il suo debutto ai Giochi paralimpici di Rio de Janeiro vincendo cinque medaglie tra cui due ori conquistati nei 200 metri misti individuali classe S11 e nei 400 metri stile libero classe S11[2] .

I Paesi Bassi non hanno inviato una squadra ai Campionati mondiali di nuoto paralimpico tenutesi a Città del Messico nel 2017, ma Bruinsma ha comunque dominato ai Campionati europei di nuoto paralimpico del 2018 a Dublino vincendo quattro medaglie d'oro e battendo due record mondiali, portando così il suo bottino di titoli ai Campionati europei a sette.

Ha gareggiato ai Giochi paralimpici di Tokyo vincendo due medaglie d'argento nei 400 metri stile libero femminili classe S11 e nei 100 metri stile libero femminili classe S11[3]. Tre anni dopo vince l'oro nei 400 metri stile libero e l'argento nei 100 metri dorso alle Paralimpiadi di Parigi.

Controversie

Durante le Paralimpiadi estive del 2020 di Tokyo, Bruinsma ha sollevato proteste contro la vittoria delle nuotatrici cinesi che furono accettate dal comitato organizzatore delle Paralimpiadi che annullarono la competizione. Ciò ha portato a un'enorme rabbia e proteste sui social media cinesi. La competizione è stata ripetuta il 29 agosto 2021 e le due nuotatrici cinesi hanno vinto di nuovo l'oro e l'argento mentre Bruinsma è arrivata quarta[4][5][6].

Palmarès

Giochi paralimpici

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Note
2016 XV Giochi paralimpici estivi Bandiera del Brasile Rio de Janeiro 200 metri misti classe S11   Oro
400 metri stile libero classe S11   Oro
100 metri farfalla classe S11   Argento
50 metri stile libero classe S11   Bronzo
100 metri stile libero classe S11   Bronzo
2021 XVI Giochi paralimpici estivi Bandiera del Giappone Tokyo 400 metri stile libero classe S11   Argento
50 metri stile libero classe S11   Argento
2024 XVII Giochi paralimpici estivi Bandiera della Francia Parigi 100 metri stile libero classe S11   Argento
400 metri stile libero classe S11   Oro

Mondiali

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Note
2022 Campionati mondiali di nuoto Bandiera del Portogallo Madeira 50 metri stile libero classe S11   Argento
100 metri stile libero classe S11   Argento
400 metri stile libero classe S11   Bronzo
2023 Campionati mondiali di nuoto Bandiera del Regno Unito Manchester 100 metri stile libero classe S11   Oro
400 metri stile libero classe S11   Oro
50 metri stile libero classe S11   Argento
200 metri misti classe S11   Bronzo

Europei

Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Note
2016 Campionati europei di nuoto Bandiera del Portogallo Funchal 200 metri individuali misti classe S11   Oro
400 metri stile libero classe S11   Oro
100 metri stile libero classe S11   Oro
50 metri stile libero classe S11   Argento
200 metri individuali misti classe S11   Bronzo
2018 Campionati europei di nuoto Bandiera dell'Irlanda Dublino 200 metri individuali misti classe S11   Oro
400 metri stile libero classe S11   Oro
100 metri stile libero classe S11   Oro
100 metri farfalla classe S11   Oro
50 metri stile libero classe S11   Argento

Note

  1. ^ (EN) Bruinsma, Liesette, su Comitato paralimpico internazionale. URL consultato il 7 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2016).
  2. ^ (EN) Liesette Bruinsma - Swimming | Paralympic Athlete Profile, su Comitato paralimpico internazionale.
  3. ^ (EN) Swimming BRUINSMA Liesette, su Tokyo 2020 Paralympics, Tokyo Organising Committee of the Olympic and Paralympic Games (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2021).
  4. ^ (CH) 帕運|中國選手游泳撞到人奪銀牌 組委會收到抗議判決賽重比, Apple Daily Taiwan, 28 agosto 2021.
  5. ^ (EN) Swimming - Women's 50m Freestyle - S11 Schedule, su Tokyo 2020 Paralympics, Tokyo Organising Committee of the Olympic and Paralympic Games (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2021).
  6. ^ (EN) S11 Women's 50 Free Paralympic Final Protested in Tokyo, Re-Swim Required, su swimswam.com, 28 agosto 2021.

Collegamenti esterni

  • (EN) Liesette Bruinsma, su swimrankings.net. Modifica su Wikidata
  • (EN) Liesette Bruinsma, su paralympic.org, Comitato Paralimpico Internazionale. Modifica su Wikidata
  • (ENESITFRNL) Liesette Bruinsma, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc. Modifica su Wikidata
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