La cugina (film 1974)
La cugina | |
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Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia |
Anno | 1974 |
Durata | 92 min |
Rapporto | 2,35:1 |
Genere | erotico, commedia, drammatico |
Regia | Aldo Lado |
Soggetto | dall'omonimo romanzo di Ercole Patti |
Sceneggiatura | Luisa Montagnana, Massimo Franciosa |
Produttore | Felice Testa Gay |
Produttore esecutivo | Bruno Frasca |
Casa di produzione | Testa Gay Cinematografica, Unidis |
Fotografia | Gábor Pogány |
Montaggio | Alberto Galletti |
Musiche | Ennio Morricone |
Scenografia | Elio Balletti |
Costumi | Fabrizio Caracciolo |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La cugina è un film del 1974 diretto da Aldo Lado, tratto dal romanzo omonimo (1965) di Ercole Patti.[1]
Trama
Enzo e Agata sono due cugini che a Palermo s'abbandonano fin dalla fanciullezza e poi durante l'adolescenza, a una serie di giochetti erotici. Finiranno per diventare amanti, finché lei, per convenienza, sposa il ricco barone Ninì.
Produzione
Il regista descrisse così la pellicola:
«Quando lessi la sceneggiatura, dissi: "Faccio il film, ma non così". Perché, partendo dal libro di Ercole Patti, gli sceneggiatori, Franciosa e Montagnana, lo avevano seguito fedelmente, e il romanzo, dalla seconda pagina, è una scopata dietro l'altra. A me non andava. Allora dissi: "Dobbiamo riscrivere la sceneggiatura e approfondire il rapporto tra lui e la cugina. Non dobbiamo buttarli a letto subito, ma creare un sottile erotismo che esploda solo alla fine, con una gran scopata". L'ho costruito tirando la tensione fino al momento culminante e per quella pecorina tra la Haddon e Ranieri mi sono inventato, insieme al direttore della fotografia, Gabor Pogany, qualcosa di originale. Cioè, abbiamo cambiato la velocità della ripresa, passando da quella normale al ralenti e poi di nuovo a quella normale, alternando in sincronia i rapporti del diaframma e, in progressione parallela, le luci. Quello che volevo trasmettere era che in quel momento il tempo, come noi lo conosciamo, spariva. La soddisfazione è stata che, a quella scena, il pubblico [...] partiva con un fragoroso applauso. Era un momento liberatorio.»
(Aldo Lado[2])
Note
- ^ Ediz. recente: Ercole Patti, La cugina, Il Melograno, Avagliano, 1998
- ^ Dall'intervista a Aldo Lado in Percorsi alternativi - Controcorrente 2, Nocturno dossier, n. 30, gennaio 2005
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Collegamenti esterni
- La cugina, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) La cugina, su IMDb, IMDb.com.
- (EN, ES) La cugina, su FilmAffinity.
- (EN) La cugina, su Box Office Mojo, IMDb.com.