It's All Too Much
It's All Too Much | |
---|---|
Artista | The Beatles |
Autore/i | George Harrison |
Genere | Rock psichedelico Rock and roll Rock sperimentale Acid rock Hard rock |
Edito da | Harrisongs, Ltd. |
Pubblicazione originale | |
Incisione | Yellow Submarine |
Data | 13 gennaio 1969 |
Etichetta | EMI/Apple Records |
Durata | 6:38 |
It's All Too Much è un brano musicale dei Beatles, composto da George Harrison, incluso nell'album Yellow Submarine del 1969 e nell'omonimo film dell'anno precedente[1][2].
Il brano
Composizione e stile
Harrison ha affermato che tratta di quello che gli è apparso nel corso di un trip di LSD, che gli venne in seguito confermato con la meditazione. Le liriche passano da una filosofia cosmica ad una filastrocca rimata. Nel testo, è presente un verso, quello che parla di capelli lunghi biondi ed occhi azzurri, tratto dalla hit Sorrow (1966) dei Mersey[1]; inoltre, le trombe suonano parti della Marcia del Principe di Danimarca di Jeremiah Clarke. Sono numerosi i riferimenti al movimento hippy, fra cui uno che tratta, come Day Tripper, degli "hippy della domenica"[2]. Come la musica indiana, è basata su un solo accordo, Sol maggiore; il genere però è trasportato nella musica psichedelica[1].
Registrazione
Le sedute per It's All Too Much, (titolo di lavorazione Too Much) iniziarono ai De Lane Lea Studios di Londra il 25 maggio 1967, pochissimi giorni prima la pubblicazione dell'LP Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band. In quella data, dopo alcune prove, vennero incise quattro takes della base ritmica, formata dall'organo Hammond, dalla chitarra solista, dal basso elettrico e dalla batteria. Il 31, i Beatles ritornarono nella stessa location, per incidere le voci, le percussioni ed i battimani. Nei cori, eseguiti da McCartney e Lennon, ci furono dei vacillamenti: dovevano cantare "too much", ma il risultato sembra "tuba", e "Cuba". Il 2 giugno venne ultimato il pezzo, con la sovraincisione dei fiati (4 trombe ed un clarinetto basso), in una seduta che iniziò alle 20:30 e finì alle 2 di notte. Fra i trombettisti, suona anche Dave Mason, il quale appare anche su Penny Lane, A Day in the Life, Magical Mystery Tour ed All You Need Is Love[1]. Mason, circa la seduta del 2 giugno, affermò che non sembrava che Harrison, il quale diresse la sessione, sapesse realmente quello che sperava di ottenere dai fiati; infatti, proprio George ha espresso rimorsi per il risultato[3].
Pubblicazione
Nel missaggio, parte del brano venne tagliato. L'edit, della durata di 6:28, venne incluso nell'album Yellow Submarine pubblicato il 13 gennaio 1969 negli USA e quattro giorni dopo nel Regno Unito. Nell'omonimo film, il brano ha una strofa in più. La versione originale, di circa 8 minuti, è apparsa su svariati bootleg[1]. Venne escluso dal film e dall'EP Magical Mystery Tour[2].
Formazione
- George Harrison: voce, organo Hammond
- John Lennon: cori, chitarra solista
- Paul McCartney: cori, basso elettrico
- Ringo Starr: batteria, tamburello
- Dave Mason: tromba
- 3 musicisti non accreditati: tromba
- Paul Harvey: clarinetto basso[1]
Note
- ^ a b c d e f (EN) It's All Too Much, su beatlesbible.com, The Beatles Bible. URL consultato il 23 giugno 2014.
- ^ a b c Luca Biagini, It's All Too Much, su pepperland.it, Pepperland. URL consultato il 23 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2014).
- ^ Guido Micheloni, Pazzi per i Beatles - La storia Dietro ogni Canzone, Barbera Editore, 2013., pag. 101
Collegamenti esterni
- (EN) It’s All Too Much, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
V · D · M | |
---|---|
The Beatles | |
Lato A | Yellow Submarine · Only a Northern Song · All Together Now · Hey Bulldog · It's All Too Much · All You Need Is Love |
Lato B | Pepperland · Sea of Time · Sea of Holes · Sea of Monsters · March of the Meanies · Pepperland Laid Waste · Yellow Submarine in Pepperland |
Singoli non inclusi nell'album | Lady Madonna · The Inner Light |
Outtake | Across the Universe |
Voci correlate | Yellow Submarine (film) · Yellow Submarine Songtrack · George Martin · Ringo's Yellow Submarine · Biechi blu · George Dunning · Heinz Edelmann |
V · D · M | |
---|---|
Album in studio | Electronic Sound · All Things Must Pass · Living in the Material World · Dark Horse · Extra Texture (Read All About It) · Thirty-Three & 1/3 · George Harrison · Somewhere in England · Gone Troppo · Cloud Nine · Brainwashed |
Album dal vivo | The Concert for Bangladesh · Live in Japan |
Raccolte | The Best of George Harrison · Best of Dark Horse 1976-1989 · The Dark Horse Years 1976-1992 · Let It Roll: Songs by George Harrison · Early Takes: Volume 1 · The Apple Years 1968-75 |
Colonne sonore | Wonderwall Music |
Singoli | My Sweet Lord/Isn't It a Pity · What Is Life · Bangla Desh · Deep Blue · Give Me Love (Give Me Peace on Earth) · Ding Dong, Ding Dong · Dark Horse · You · This Guitar (Can't Keep from Crying) · This Song ·Crackerbox Palace · It's What You Value · Blow Away · Love Comes to Everyone · Faster · All Those Years Ago · Teardrops · Wake Up My Love · I Really Love You · Dream Away · I Don't Want to Do It · Got My Mind Set on You · When We Was Fab · This Is Love · Cheer Down · Stuck Inside a Cloud · Any Road |
Videografia | The Concert for Bangla Desh · George Harrison - The Dark Horse Years 1976/1992 · George Harrison - The Quiet One · The Beatles Anthology · Concert for George · George Harrison: Living in the Material World |
Voci correlate | All You Need Is Cash · Beware of ABKCO! · Bob Dylan · Concert for George (evento e album) · Dark Horse Records · Dark Horse Tour · Dhani Harrison · Eric Clapton · Frank Crisp · Friar Park · George Harrison e i Beatles · I, Me, Mine · Induismo · Jeff Lynne · Movimento Hare Krishna · Olivia Harrison · Onyricon · Pattie Boyd · Ravi Shankar · The Beatles · Traveling Wilburys |
Discografia |