Integrale di Riemann-Stieltjes

In analisi matematica, l'integrale di Riemann-Stieltjes è una generalizzazione dell'integrale di Riemann. L'integrale prende il nome dai matematici Bernhard Riemann e Thomas Joannes Stieltjes.

Una generalizzazione di questo operatore è data dall'integrale di Lebesgue-Stieltjes.

Definizione

Date due funzioni di variabile reale f , g : R R {\displaystyle f,\,g:\mathbb {R} \rightarrow \mathbb {R} } , sia x 0 = a < x 1 < x 2 < < x i < < x n = b {\displaystyle x_{0}=a<x_{1}<x_{2}<\ldots <x_{i}<\ldots <x_{n}=b} una partizione dell'intervallo [ a , b ] R {\displaystyle [a,b]\subset \mathbb {R} } . Da ognuno dei sottointervalli definiti dalla partizione si consideri un punto c i [ x i , x i + 1 ] {\displaystyle c_{i}\in \left[x_{i},x_{i+1}\right]} . Il calibro δ ( P ) {\displaystyle \delta (P)} della partizione P {\displaystyle P} è la massima ampiezza tra i sottointervalli della partizione:

δ ( P ) = max x i P | x i + 1 x i | {\displaystyle \delta (P)=\max _{x_{i}\in P}|x_{i+1}-x_{i}|}

L'integrale di Riemann-Stieltjes di f {\displaystyle f} rispetto a g {\displaystyle g} , denotato da:

a b f ( x ) d g ( x ) {\displaystyle \int _{a}^{b}f(x)\mathrm {d} g(x)}

è definito come il seguente limite:

lim δ ( P ) 0 x i P f ( c i ) ( g ( x i + 1 ) g ( x i ) ) {\displaystyle \lim _{\delta (P)\rightarrow 0}\sum _{x_{i}\in P}f(c_{i})(g(x_{i+1})-g(x_{i}))}

se esso esiste indipendentemente dalla scelta dei punti c i {\displaystyle c_{i}} . La funzione f {\displaystyle f} è definita integranda, mentre g {\displaystyle g} è la funzione integratrice.

Esistono diversi teoremi riguardanti l'esistenza del limite sopra definito; la condizione di esistenza più semplice stabilisce che la funzione integranda sia continua, e la funzione integratrice sia a variazione limitata; quest'ultima condizione equivale a chiedere che g {\displaystyle g} sia la differenza di due funzioni monotone. Un'altra condizione di esistenza è che le due funzioni non condividano alcuno punto di discontinuità.

Legami con gli altri tipi di integrali

Perché l'integrale sopra definito esista, sono richieste condizioni più deboli rispetto a quelle dell'integrale di Riemann. Se la funzione g {\displaystyle g} è di classe C 1 {\displaystyle C^{1}} , ovvero derivabile e con derivata continua, l'integrale sopra definito coincide con l'integrale di Riemann:

a b f ( x ) g ( x ) d x {\displaystyle \int _{a}^{b}f(x)g^{\prime }(x)\mathrm {d} x}

In generale, tuttavia, la funzione integratrice può presentare discontinuità di salto o altre irregolarità che rendono impossibile utilizzare l'espressione che contiene la sua derivata (come ad esempio nel caso della funzione di Cantor). È così possibile estendere la nozione di integrabilità anche a molti casi non trattabili tramite l'integrale di Riemann. Inoltre, per l'integrale di Riemann-Stieltjes valgono tutte le usuali proprietà dell'integrale di Riemann.

È possibile estendere ancora la classe delle funzioni integrabili, considerando l'integrale di Lebesgue; tuttavia se si ammettono integrali impropri, quest'ultimo non può essere considerato in senso stretto come una generalizzazione dell'integrale di Riemann-Stieltjes. L'integrale di Lebesgue-Stieltjes costituisce la generalizzazione degli integrali di Riemann-Stieltjes e Lebesgue.

Applicazioni

L'integrale di Riemann-Stiltjes trova applicazione in molti campi della matematica e della fisica, laddove si incontrano funzioni non integrabili secondo Riemann.

Fisica

In fisica è possibile esprimere numerose quantità per mezzo di integrali; ad esempio, la massa di un oggetto può essere espressa come somma infinita delle infinitesime masse che la compongono, o del prodotto tra densità e volume:

M = d μ = ρ d V {\displaystyle M=\int \mathrm {d} \mu =\int \rho \mathrm {d} V}

La prima espressione ha tuttavia significato solo se la massa ha una distribuzione continua nello spazio; la seconda, se calcolata come integrale di Riemann-Stieltjes, consente di dare significato all'integrale anche nel caso di distribuzioni di massa discontinue (ad esempio puntiformi).

Distribuzioni di probabilità

Si consideri una funzione di ripartizione g {\displaystyle g} di una variabile aleatoria X {\displaystyle X} ; la derivata di g {\displaystyle g} è la sua densità di probabilità. Data una funzione f {\displaystyle f} per cui il valore atteso E ( | f ( X ) | ) {\displaystyle E(|f(X)|)} è finito, vale la formula:

E ( f ( X ) ) = + f ( x ) g ( x ) d x {\displaystyle E(f(X))=\int _{-\infty }^{+\infty }f(x)g^{\prime }(x)\mathrm {d} x}

Se per la variabile aleatoria X {\displaystyle X} non è possibile definire una funzione di densità di probabilità (ad esempio se X {\displaystyle X} ha una distribuzione discreta), non è possibile applicare la formula precedente; utilizzando l'integrale di Riemann-Stieltjes, si può invece esprime il valore atteso di f ( X ) {\displaystyle f(X)} come:

E ( f ( X ) ) = + f ( x ) d g {\displaystyle E(f(X))=\int _{-\infty }^{+\infty }f(x)\mathrm {d} g}

per qualunque distribuzione cumulativa di probabilità.

Analisi funzionale

Lo spazio duale dello spazio di Banach delle funzioni continue C [ a , b ] {\displaystyle C[a,b]} sull'intervallo [ a , b ] R {\displaystyle [a,b]\subset \mathbb {R} } si può rappresentare come lo spazio formato dagli integrali di Riemann-Stieltjes rispetto a funzioni a variazione limitata.

Bibliografia

  • (EN) Georgii Evgen'evich Shilov, B. L. Gurevich, Integral, Measure, and Derivative: A Unified Approach, Dover Publications, 1978, ISBN 0-486-63519-8.
  • (EN) Daniel W. Stroock, A Concise Introduction to the Theory of Integration, 3ª ed., Birkhauser, 1998, ISBN 0-8176-4073-8.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) Eric W. Weisstein, Integrale di Riemann-Stieltjes, su MathWorld, Wolfram Research. Modifica su Wikidata
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