Ingenuino di Sabiona
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Sant'Ingenuino | |
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Vescovo | |
Nascita | VI secolo |
Morte | Sabiona, 605 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Santuario principale | Duomo di Bressanone |
Ricorrenza | 5 febbraio |
Patrono di | Bressanone |
Manuale |
Ingenuino, anche noto come Genuino (VI secolo – Sabiona, 605), fu il primo vescovo della diocesi di Sabiona ed è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
Biografia
Partecipò al sinodo scismatico tricapitolino di Marano del 590, ove è indicato quale Ingenuinus de Sabione[1]. Morì a Sabiona nel 605, ove il suo corpo fu inizialmente sepolto, ma nel 990 le sue reliquie vennero trasferite nel Duomo di Bressanone.
Culto
La festa del santo nel calendario cattolico ricorre il 5 febbraio, ma a Bressanone, dov'è considerato uno dei patroni della città assieme a Cassiano ed Albuino, viene ricordato il secondo sabato dopo Pasqua.
Note
- ^ Martin Bitschnau, Hannes Obermair, Tiroler Urkundenbuch, II. Abteilung, Die Urkunden zur Geschichte des Inn-, Eisack- und Pustertals, vol. 1, Bis zum Jahr 1140, Universitätsverlag Wagner, Innsbruck, 2009, ISBN 978-3-7030-0469-8, p. 14, n. 21.
Bibliografia
- (DE) Josef Riedmann, Ingenuin von Säben, in Lexikon der Heiligen und der Heiligenverehrung, vol. 2, Herder, Freiburg i. B. 2003, ISBN 3-451-28192-9.
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Collegamenti esterni
- Ingenuino di Sabiona, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- (DE) Pagina web con la biografia di Albuino, su bbkl.de.
Predecessore | Vescovo di Sabiona | Successore | |
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Maternino | 578 - 608 | Costantino |
Controllo di autorità | VIAF (EN) 153189835 · ISNI (EN) 0000 0001 0267 4912 · BAV 495/69052 · CERL cnp00798916 · LCCN (EN) no2008125293 · GND (DE) 131381873 |
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