Himantoglossum hircinum

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Himantoglossum hircinum
Himantoglossum hircinum
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAsparagales
FamigliaOrchidaceae
SottofamigliaOrchidoideae
TribùOrchideae
SottotribùOrchidinae
GenereHimantoglossum
SpecieH. hircinum
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineOrchidales
FamigliaOrchidaceae
GenereHimantoglossum
SpecieH. hircinum
Nomenclatura binomiale
Himantoglossum hircinum
(L.) Spreng., 1826
Sinonimi

Loroglossum hircinum
(L.) C.M. Richard
Aceras hircinum
(L.) Lindley
Satyrium hircinum
L.
Orchis hircina
(L.) Crantz

Nomi comuni

Barbone di becco

Himantoglossum hircinum (L.) Spreng., 1826 è una pianta appartenente alla famiglia delle Orchidacee.[2]

Descrizione

infiorescenza

È una pianta erbacea alta da 20 a 90 cm con due rizotuberi globosi e robusti.[3]
Le foglie sono grandi, ellittico-lanceolate, inguainanti il fusto, acuminate le superiori.
L'infiorescenza, densa e multiflora, può portare fino a 80 fiori che emanano uno sgradevole odore caprino.
I tepali sono verdi con nervature e margini striati di rosso, conniventi a casco. Il labello è trilobato e di color rossastro o violaceo con la parte basale bianca punteggiata di viola; il lobo mediano, più lungo dei laterali, è nastriforme (fino a 6 cm) e allargato e appena bifido all'apice mentre i lobi laterali sono lineari e leggermente divergenti; lo sperone è breve (3–5 mm) e conico.

Periodo di fioritura: da maggio a giugno.

Distribuzione e habitat

È diffusa dall'Europa occidentale al bacino del Mediterraneo centro-occidentale[1][2].
È presente in Italia meridionale e in Sicilia, Liguria e Piemonte meridionale: specie molto rara.

Predilige ambienti aridi su substrato calcareo, scarpate, da 500 fin oltre i 1800 m.

Note

  1. ^ a b (EN) Rankou, H. 2011, Himantoglossum hircinum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato l'11 aprile 2021.
  2. ^ a b (EN) Himantoglossum hircinum, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato l'11 aprile 2021.
  3. ^ Pignatti S., Flora d'Italia Vol. I, Milano, Edagricole, 2017, p. 352-353, ISBN 9788850652426.

Bibliografia

  • Del Prete C., Tosi G. Orchidee spontanee d'Italia. Mursia, Milano, 1988.
  • Pignatti S., Flora d'Italia Vol. I, Milano, Edagricole, 2017, p. 352-353, ISBN 9788850652426.
  • Delforge P., 2001 Guide des orchidées D'Europe, d'Afrique du Nord et du Proche-Orient. Delachaux et Niestlé, Lausanne, 2ª ed.-ISBN 2-603-01228-2
  • Gruppo italiano per la ricerca sulle orchidee spontanee (GIROS), Orchidee d'Italia. Guida alle orchidee spontanee, Cornaredo (MI), Il Castello, 2009, ISBN 978-88-8039-891-2.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • Orchidee dello Zingaro, su naturamediterraneo.com.
  • Orchidee della Sicilia Occidentale, su vincenzocaracci.eu.
  • Himantoglossum hircinium GIROS
  • Himantoglossum hircinum P. Delforge 2000
  • J. Claessens, J. Kleynen: European orchids: Andrena sp. impollinatore di Himantoglossum hircinum
Controllo di autoritàJ9U (ENHE) 987007560451305171
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