Helicolenus dactylopterus

Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Scorfano di fondale
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
InfraclasseTeleostei
OrdineScorpaeniformes
FamigliaSebastidae
GenereHelicolenus
Nomenclatura binomiale
Helicolenus dactylopterus
Delaroche, 1809
Sinonimi

Helicolenus dactylopterus dactylopterus, Helicolenus imperialis, Helicolenus maculatus, Helicolenus maderensis, Helicolenus thelmae, Scorpaena dactyloptera, Sebastes dactylopterus, Sebastes imperialis, Sebastes maculatus

Lo scorfano di fondale[1] (Helicolenus dactylopterus), è un pesce osseo marino della famiglia Sebastidae.

Distribuzione e habitat

È presente nel mar Mediterraneo e nell'Oceano Atlantico temperato e tropicale. Sulle coste europee si trova a nord fino alle coste norvegesi settentrionali. È abbastanza comune nei mari italiani tranne che nel mar Adriatico dove è raro.
Frequenta fondali rocciosi ed è particolarmente comune nei pressi di secche e relitti. Talvolta si incontra anche su fondi molli. La profondità a cui si trova varia tra i 100 (raramente 20) ed i 1000 metri. È molto meno legato al fondo rispetto agli altri scorfani.

Descrizione

Come aspetto generale assomiglia ai comuni scorfani ed anche ai serranidi ma si distingue a prima vista per l'assenza di tentacoli su muso e mandibola e per gli occhi molto più grandi. Anche la bocca è piuttosto grande e munita di denti a forma di ago. La pinna dorsale è unica, munita di raggi spinosi nella metà anteriore, questi raggi sono allungati nella porzione centrale. Le pinne pettorali, ampie, hanno i raggi inferiori liberi ed ingrossati. Le pinne ventrali sono più piccole delle pettorali. La pinna caudale ha bordo più o meno piatto, con gli angoli superiori ed inferiori acuti. Il capo presenta alcune piccole spine, altre 5 spine sono lungo il bordo dell'opercolo branchiale.
Il colore è rossiccio o beige con 4 fasce scure verticali, di cui l'ultima sul peduncolo caudale. Da vivo il corpo è percorso da fasce verticali rosso vivo. Una macchia nera è presente al centro della pinna dorsale; spesso ce n'è un'altra nella parte alta dell'opercolo branchiale. L'interno della bocca è nero.
Raggiunge i 45 cm di lunghezza.

Alimentazione

Si ciba di crostacei, molluschi e pesci che cattura sia vicino al fondo che in acqua aperta.

Riproduzione

Avviene in inverno. Uova e larve sono pelagiche.

Pesca

Si cattura con le reti a strascico e con i palamiti nonché con il bolentino. Le carni, buone, sono impiegate per la zuppa di pesce.

Note

  1. ^ Mipaaf - Decreto Ministeriale n°19105 del 22 settembre 2017 - Denominazioni in lingua italiana delle specie ittiche di interesse commerciale, su politicheagricole.it. URL consultato il 24 aprile 2018.

Bibliografia

  • Louisy P., Trainito E. (a cura di) Guida all'identificazione dei pesci marini d'Europa e del Mediterraneo. Milano, Il Castello, 2006. ISBN 88-8039-472-X
  • Tortonese E. Osteichthyes, Calderini, 1975
  • Costa F. Atlante dei pesci dei mari italiani, Mursia, 1991 ISBN 88-425-1003-3

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Wikispecies
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Helicolenus dactylopterus
  • Collabora a Wikispecies Wikispecies contiene informazioni su Helicolenus dactylopterus

Collegamenti esterni

  • (EN) Helicolenus dactylopterus dactylopterus, su FishBase. URL consultato il 22.06.10.
Controllo di autoritàJ9U (ENHE) 987007292734005171
  Portale Pesci: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pesci