Guadalcanal (film)

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Guadalcanal
Titolo originaleGuadalcanal Diary
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1943
Durata93 min
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,37:1
Genereguerra
RegiaLewis Seiler
SoggettoRichard Tregaskis
SceneggiaturaLamar Trotti, Jerome Cady
ProduttoreBryan Foy
Casa di produzioneTwentieth Century Fox
FotografiaCharles G. Clarke
MontaggioFred Allen
Effetti specialiFred Sersen
MusicheDavid Buttolph
ScenografiaJames Basevi, Leland Fuller (art director)
Thomas Little (set decorator)
CostumiSam Benson (wardrobe)
Interpreti e personaggi
  • Preston Foster: padre Donnelly
  • Lloyd Nolan: sergente Hook Malone
  • William Bendix: caporale Aloysius 'Taxi' Potts
  • Richard Conte: capitano Davis
  • Anthony Quinn: Jesus ('Soose') Alvarez
  • Richard Jaeckel: soldato Johnny ('Chicken') Anderson
  • Roy Roberts: capitano James Cross
  • Minor Watson: colonnello Wallace E. Grayson
  • Ralph Byrd: Ned Rowman
  • Lionel Stander: sergente Butch
  • Reed Hadley: corrispondente di guerra / narratore
  • John Archer: tenente Thurmond
  • Eddie Acuff: soldato Tex Mcllvoy
  • Warren Ashe: colonnello Morton
  • Martin Black: Marine
  • Marion Carl: Marine pilota
  • Harry Carter: ufficiale dispaccio
  • Tom Dawson: capitano
  • Jason Evers
  • Walter Fenner: colonnello Roper
  • Robert Ford: Marine
  • Paul Fung: prigioniero giapponese
  • Fred Graham: Marine che ascolta la partita di baseball alla radio
  • Louis Hart: tenente
  • George Holmes: Marine
  • Russell Hoyt: Marine
  • Selmer Jackson: colonnello Thompson
  • Allen Jung: ufficiale giapponese
  • Charles Lang: Marine
  • Jack Luden: maggiore
  • Miles Mander: Weatherby
  • David Peters: Marine
  • Bob Rose: Sammy
  • Larry Thompson: cappellano

Guadalcanal (Guadalcanal Diary) è un film del 1943 diretto da Lewis Seiler.

È un film di guerra statunitense con Preston Foster, Lloyd Nolan e William Bendix ambientato durante la seconda guerra mondiale. Il film racconta la lotta dei Marines degli Stati Uniti nella battaglia di Guadalcanal, avvenuta solo un anno prima della distribuzione del film. È basato sul romanzo del 1943 Guadalcanal Diary di Richard Tregaskis, reporter di guerra che aveva vissuto in prima persona gli avvenimenti.[1]

Trama

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Produzione

Il film, diretto da Lewis Seiler su una sceneggiatura di Lamar Trotti, un adattamento di Jerome Cady e un soggetto di Richard Tregaskis, fu prodotto da Bryan Foy per la Twentieth Century Fox e girato nella Camp Pendleton Marine Corps Base, Oceanside, e nella Santa Catalina Island, Channel Islands, in California, dal 14 maggio 1943 al luglio del 1943.

Colonna sonora

  • Marine Hymn - musica di Jacques Offenbach da Geneviève de Brabant
  • Rock of Ages - musica di Thomas Hastings, parole di Augustus Montague Toplady
  • Sweet Genevieve - musica di Henry Tucker, parole di George Cooper
  • Chattanooga Choo Choo - musica di Harry Warren
  • I Want a Girl (Just Like the Girl That Married Dear Old Dad) - musica di Harry von Tilzer, parole di Will Dillon
  • Aloha Oe - musica di Queen Liliuokalani
  • The Irish Washerwoman - tradizionale
  • Bless 'em All - scritta da Fred Godfrey (1917), parole di Jimmy Hughes e Frank Lake (1940), cantata dai marines
  • My Old Kentucky Home, Good-Night - musica di Stephen Foster
  • The Caisson Song - musica di Edmund L. Gruber
  • Home on the Range - musica di Daniel E. Kelley, parole di Brewster M. Higley

Distribuzione

Il film fu distribuito con il titolo Diary negli Stati Uniti dal 27 ottobre 1943 al cinema dalla Twentieth Century Fox.

Altre distribuzioni:

  • in Svezia il 21 aprile 1944 (Rapport från Guadalcanal)
  • in Portogallo il 2 ottobre 1944 (Guadalcanal)
  • in Finlandia l'8 febbraio 1946 (Guadalcanal tiedoittaa)
  • in Francia il 13 marzo 1946 (Guadalcanal)
  • negli Stati Uniti il 1º maggio 1949 (redistribuzione)
  • in Danimarca il 1º agosto 1949 (Sejren i sigte)
  • in Svezia il 10 ottobre 1959 (redistribuzione)
  • in Finlandia il 26 giugno 1964 (redistribuzione)
  • in Austria nel 1966 (Guadalcanal - Die Hölle im Pazifik)
  • in Germania Ovest il 4 agosto 1966 (Guadalkanal - Die Hölle im Pazifik)
  • in Belgio (Guadalcanal)
  • in Spagna (Guadalcanal)
  • in Grecia (Guadalcanal Diary)
  • in Norvegia (Rapport fra Guadalcanal)
  • in Italia (Guadalcanal)

Critica

Il Morandini lo definisce "uno dei miglior film bellici USA" per l'ottima sceneggiatura di Trotti, la competenza dei produttori, il ritmo dell'azione e la bravura degli interpreti, pregi che sovrastano anche il fine intento propagandistico iniziale della pellicola.[2]

Secondo Leonard Maltin il film è "non ha retto particolarmente bene il tempo" a causa dei diversi archetipi presenti nella storia o nei personaggi (Maltin cita, come esempi, il tassista newyorchese interpretato da Bendix e il personaggio di Richard Jaeckel, troppo "cocco di mamma"). Altro difetto risiederebbe nell'"eccesso di insulti razziali"; tuttavia, il film risulterebbe "guardabile".[3]

Note

  1. ^ (EN) Guadalcanal - American Film Institute, su afi.com. URL consultato il 16 aprile 2013.
  2. ^ Guadalcanal - MYmovies, su mymovies.it. URL consultato il 16 aprile 2013.
  3. ^ Leonard Maltin, Guida ai film 2009[collegamento interrotto], Dalai editore, 2008, p. 921, ISBN 8860181631. URL consultato il 16 aprile 2013.

Bibliografia

  • Joe Morella, Edward Z. Epstein e John Griggs, The Films of World War II, Secaucus, New Jersey, The Citadel Press, 1980, ISBN 0-8065-0482-X.

Collegamenti esterni

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