Già prima della partenza l'italiano Franco Uncini sapeva di essere matematicamente il nuovo campione mondiale della categoria dato che l'unico che avrebbe ancora potuto raggiungerlo, lo statunitense Kenny Roberts non era al via a causa dell'infortunio nella gara precedente. In gara il pilota italiano ha però raccolto l'unico ritiro fino a questo momento della stagione e la vittoria è andata al giapponese Takazumi Katayama, al suo primo successo nel motomondiale.
Il successo della quarto di litro è andato al pilota svizzero Roland Freymond, per la prima volta vittorioso nell'anno, che ha preceduto il tedesco Anton Mang e il francese Jean-François Baldé. Nella classifica provvisoria del campionato è in testa il francese Jean-Louis Tournadre che precede di 3 punti Mang.
Pur giungendo solo al sesto posto, lo spagnolo Ángel Nieto su Garelli ottiene la certezza matematica del suo undicesimo titolo mondiale; la gara è stata invece vinta dal venezuelano Ivan Palazzese che ha preceduto l'italiano Eugenio Lazzarini e l'austriaco August Auinger[3].
Grave incidente in corsa per un altro pilota italiano, Pier Paolo Bianchi che ha subito una frattura del bacino che gli farà terminare anzitempo la stagione[2].
Rolf Biland e Kurt Waltisperg tornano alla vittoria, battendo con ampio margine gli inseguitori in classifica Werner Schwärzel-Andreas Huber; il terzo posto è di Jock Taylor-Benga Johansson[4]. Egbert Streuer-Bernard Schnieders, vincitori a Silverstone, soffrono problemi di gomme[5] e si classificano all'11º posto. Nel mondiale ora il vantaggio di Biland su Schwärzel sale a 8 lunghezze (60 a 52), mentre gli altri sono tutti più distanziati perché attardati da gare senza punti.
^(SV) Swedish TT-VM, Anderstorp 1982 - MC Sidovagnar, Kval, su svenskracing.se. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2018).
^abcUncini si ferma, ma è campione del mondo, su archiviolastampa.it, La Stampa, 9 agosto 1982. URL consultato il 7 aprile 2016.
^ab(ES) Nieto ya es campeon del mundo por undecima vez, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 9 agosto 1982. URL consultato il 7 aprile 2016.
^(FR) Grand Prix de Suède: palmarès enrichi pour Biland/Waltisperg et R. Freymond, La Liberté, 9 agosto 1982, p. 15. URL consultato il 16 febbraio 2019.
^(NL) Zijspanduo bandeloos, De Telegraaf, 9 agosto 1982, p. 13. URL consultato il 20 ottobre 2017.
^(FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 13 maggio 2016.
^side-cars 1982 (PDF), su pilotegpmoto.com.
^(SV) Swedish TT-VM, Anderstorp 1982 - MC Sidovagnar, Race, su svenskracing.se. URL consultato il 22 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2018).
Collegamenti esterni
Risultati sul sito ufficiale del motomondiale, su motogp.com. URL consultato il 7 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2016).
(FR) Il motomondiale 1982 su racingmemo.free.fr, su racingmemo.free.fr.
Risultati della 500 su autosport.com, su classic.autosport.com. URL consultato il 7 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2016).
(NL) motomondiale 1982, su jumpingjack.nl (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2015).
1982 Swedish Grand Prix Classification, su motorsportstats.com.