Il Gran Premio motociclistico delle Nazioni fu il penultimo appuntamento del motomondiale 1969.
Si svolse il 7 settembre 1969 presso l'Autodromo di Imola alla presenza di 30.000 spettatori. Il "Nazioni" ritornava in Romagna dopo ventuno anni (l'ultima volta era stata nel 1948 sul circuito stradale di Faenza). Corsero tutte le classi meno i sidecar.
L'assenza di Giacomo Agostini e della MV Agusta (per protesta contro lo spostamento del GP da Monza) favorì i piloti privati di 350 e 500: nella "mezzo litro" Alberto Pagani diede alla LinTo la sua prima - e unica - vittoria in un GP; in 350 Phil Read ebbe invece ragione della Jawa di Silvio Grassetti (mentre Jack Findlay, sull'altra 4 cilindri cecoslovacca, fu vittima di una caduta a seguito della quale fu ricoverato in ospedale).
La gara clou della giornata fu quella della 250, con Read che bruciò in volata la Benelli di Kel Carruthers; terzo Kent Andersson, mentre Santiago Herrero, ancora in testa al Mondiale, fu quinto.
In occasione del Gran Premio si svolsero anche due gare del campionato Italiano Juniores, vinte da Giuliano Anelli (Aermacchi 125) e Fosco Giansanti (MotoBi 250).
Indice
1Classe 500
1.1Arrivati al traguardo
2Classe 350
2.1Arrivati al traguardo
3Classe 250
3.1Arrivati al traguardo
4Classe 125
4.1Arrivati al traguardo
5Classe 50
5.1Arrivati al traguardo
6Note
7Fonti e bibliografia
8Collegamenti esterni
Classe 500
Furono al via 26 piloti e 14 vennero classificati al termine della competizione