Il Gran Premio motociclistico del Qatar 2008 corso il 9 marzo, è stato il primo Gran Premio della stagione 2008, nonché il primo in assoluto ad essere disputato in notturna e sotto la luce artificiale. Proprio su queste novità alcuni piloti sollevarono problematiche inerenti alle ombre multiple e alle basse temperature.[1][2]
Indice
1MotoGP
1.1Qualifiche
1.2Gara
1.2.1Arrivati al traguardo
1.2.2Ritirato
2Classe 250
2.1Arrivati al traguardo
2.2Ritirati
3Classe 125
3.1Arrivati al traguardo
3.2Ritirati
4Note
5Altri progetti
6Collegamenti esterni
MotoGP
Qualifiche
Le tre Yamaha YZR-M1 gommate Michelin ottengono la prima fila; tra di esse, due sono pilotate da debuttanti in MotoGP: Lorenzo e Toseland. Rossi con le Bridgestone si qualifica settimo; Stoner (anche lui con Bridgestone), parte in quarta posizione. L'altro ducatista, Melandri, si qualifica sedicesimo.
Distacchi - Il grafico rappresenta, settore dopo settore, il distacco (in secondi) tra i primi 7 classificati della gara
La gara inizia con Daniel Pedrosa che ha condotto i primi 4 giri, sopravanzato in seguito da Valentino Rossi per altri 3 giri, poi a prendere la testa all'ottavo giro ed a vincere è stata la Ducati Desmosedici di Casey Stoner. Alle sue spalle si è classificato un debuttante in questa classe, lo spagnolo Jorge Lorenzo su Yamaha.
Pedrosa parte bene ed arriva per primo alla prima curva, rimane in testa fino a quando Rossi lo passa al quinto giro. Nel mentre Stoner rimane un po' indietro; all'ottavo giro si posiziona dietro a Rossi e lo supera, rimanendo davanti a tutti fino alla fine.
Distacchi - Dettaglio dei primi 10 giri
Lorenzo guadagna definitivamente la seconda posizione al nono giro su Rossi, mentre Pedrosa e Rossi si contendono l'ultimo gradino del podio. Al quattordicesimo giro Dovizioso si avvicina a Rossi, dando vita, nell'ultimo giro, ad una "bagarre" con il pluricampione, superandolo di pochi millesimi di secondo sul traguardo.
Grafico dei distacchi (dettaglio dei primi 10 giri) - Nei primi 3 giri (separati ognuno in 2 parti dalla linea verticale tratteggiata) si può notare quanto Pedrosa sia più veloce di Stoner nel secondo intertempo (t2), durante il quale aumenta il distacco di circa mezzo secondo. Si può osservare il momento in cui, alla fine del secondo giro, Pedrosa distacca di circa 1.5 secondi il quartetto formato da Toseland, Rossi, Lorenzo e Stoner (questi 4 sono vicinissimi tra loro). Proseguendo si vede come Rossi parte all'inseguimento di Pedrosa e lo raggiunge a metà del quinto giro, per poi diminuire il distacco da Stoner che lo supera alla fine dell'ottavo giro. Successivamente Lorenzo supera Rossi e si avvicina a Stoner.