Grafometro
il grafometro è uno strumento topografico per la misurazione di angoli orizzontali, creato nel 1597 dal francese Philippe Danfrie, ingegnere ed inventore di strumenti scientifici[1]. In passato tale strumento fu largamente utilizzato in agrimensura e in marina militare e mercantile[2].
Funzionamento
Lo strumento è costituito da due diottre formante da due traverse, una delle quali è girevole intorno ad un perno centrale. L'angolo formato con la traversa fissa, che è anche l'angolo fra le visuali delle due diottre, può essere letto su un'apposita scala graduata a forma di semicerchio. Il grafometro comprende anche una bussola montata nel punto dove si imperniano le traverse, in modo da rendere possibile l'orientamento dello strumento[1].
Note
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Collegamenti esterni
- grafometro, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.