Giuseppe Pomati

Giuseppe Pomati
Giuseppe Pomati con la maglia del Palermo
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera1960
Carriera
Giovanili
  Codogno
Squadre di club1
1949-1951  Codogno? (?)
1951-1952  Bologna1 (0)
1952-1955  Palermo23 (4)
1955-1958  Lecco7 (0)
1958-1959  Parma36 (4)
1959-1960  Piacenza19 (1)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Giuseppe Pomati, detto Emilio[1] (Codogno, 23 luglio 1932 – 1992[2]), è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Carriera

Cresciuto nel Codogno (dove per la sua potenza fisica si guadagna il soprannome al barìl, il barile[2]), ha esordito in Serie A con la maglia del Bologna, nella sconfitta interna per 3-0 contro la Fiorentina, il 7 ottobre 1951. In quella stessa stagione partecipa al Torneo di Viareggio, nel quale la formazione rossoblu viene eliminata per mano di First Vienna, Milan e Fiorentina[1], e viene convocato per un'amichevole con la Nazionale militare, contro la Sanremese[1].

Il 1º agosto 1952 viene ceduto al Palermo[1]. Nella partita di esordio, contro la Juventus, subisce un serio infortunio che ne compromette la stagione[1]. In rosanero colleziona 8 partite in Serie A, nelle stagioni 1952-1953 e 1953-1954, e 15 con 4 reti nel campionato di Serie B 1954-1955; in questa stagione è protagonista del derby contro il Messina arbitrato da Concetto Lo Bello, nel quale realizza la rete del definitivo 1-1[1].

Nel 1955, insieme ad altri cinque compagni di squadra, non trova l'accordo economico per il reingaggio con il Palermo[1], e si trasferisce al Lecco[1] disputando 7 partite nel campionato di Serie C 1955-1956. Rimane sul Lario per tre stagioni, militando in seguito nel Parma[1], in Serie B, con cui gioca 36 partite mettendo a segno 4 gol, tra cui due reti nel derby contro il Modena[1][3].

Nell'ottobre 1959 il Lecco lo cede al Piacenza, in Serie C[4], squadra con cui conclude la sua carriera professionistica all'inizio del campionato successivo a causa di ripetuti problemi fisici[1][5].

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k Pagani, p.71.
  2. ^ a b Pagani, p.69.
  3. ^ Campionato di Serie B 1958/1959, su parma1913.com. URL consultato il 17 agosto 2021.
  4. ^ La rosa 1959/1960, su storiapiacenza1919.it. URL consultato il 17 agosto 2021.
  5. ^ Giuseppe Pomati, su storiapiacenza1919.it. URL consultato il 31 dicembre 2023.

Bibliografia

  • Pino Pagani, Codogno. Un secolo di calcio, 2008.
  • Fabrizio Schmid, Giovanni Gualersi, Calciatori di Serie A 1929-2023 (O-Z), 2022, p. 47.

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Giuseppe Pomati, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Giuseppe Pomati, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • Giuseppe Pomati, su Calcio-seriea.net. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  • Statistiche su Bolognafc.it, su bolognafc.it. URL consultato il 7 dicembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2013).
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