Geneviève Halévy
Geneviève Halévy, in seguito Geneviève Bizet e Geneviève Straus (Parigi, 26 febbraio 1849 – Parigi, 1926), è stata una salottiera francese. Ispirò Marcel Proust come modello per la Duchesse de Guermantes e Odette de Crécy in À la recherche du temps perdu.
Biografia
Geneviève Halévy era la figlia del compositore Jacques-Fromental Halévy e di sua moglie Léonie (nata Rodrigues-Henriques), entrambi ebrei. La giovinezza di Geneviève Halévy fu triste: perse suo padre quando aveva 13 anni, sua sorella maggiore quando aveva 15 anni e sua madre soffriva di periodi di instabilità mentale. Nel 1869 sposò Georges Bizet, allievo di suo padre e nel 1871 diede alla luce il figlio Jacques, che divenne compagno di scuola di Marcel Proust. Bizet morì improvvisamente per un attacco di cuore nel 1875. Geneviève si trasferì a vivere con suo zio, Léon Halévy, e aprì un salone per suo cugino Ludovic Halévy, dove lo aiutò a ricevere la società artistica dell'epoca. Questo era noto come I giovedì di Ludovic (Les jeudis de Ludovic).
Dopo alcuni anni aprì il suo salone dove la società che contava, come il barone e la baronnessa Alphonse de Rothschild, la contessa Potocka, la duchessa di Richelieu e la contessa de Chevigné (nata de Sade, un altro modello per la Duchesse de Guermantes) potevano incontrarsi con scrittori e intellettuali come Guy de Maupassant, Henri Meilhac, Georges de Porto-Riche, Paul Bourget, Paul Hervieu, Joseph Reinach e suo cugino Ludovic.
Nel 1886 sposa l'avvocato Émile Straus, conoscente della famiglia Rothschild, e il suo salone diventa sempre più di moda: riceve Robert de Montesquiou e sua cugina Élisabeth, contessa Greffulhe, pittori e giornalisti. Molti sostenitori di Dreyfus socializzarono nel salone di Mme Straus, tra questi Marcel Proust, che fu uno dei primi intellettuali a firmare una petizione su L'Aurore all'epoca dell'Affare Dreyfus. Dopo l'Affaire, il salone divenne meno importante.
Dopo il 1910 Mme. Straus divenne sempre più depressa e si allontanò dalla società. Suo figlio si suicidò nel 1922, poche settimane prima della morte di Proust, e lei morì nel 1926.
Bibliografia
- Andrée Jacob, Il y a un siècle, quand les dames tenaient salon, Paris, Ed. Arnaud Seydoux, 1991
- Painter, George Duncan: Marcel Proust: a biography, London, Chatto & Windus, 1959
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Geneviève Halévy
Collegamenti esterni
- Opere di Geneviève Halévy, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Geneviève Halévy, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22191633 · ISNI (EN) 0000 0000 8363 4471 · LCCN (EN) n91095523 · GND (DE) 119114232 · BNF (FR) cb12215378z (data) · J9U (EN, HE) 987007268648205171 |
---|
V · D · M | |
---|---|
Opere | La maison du docteur (1852 or 1855; mai eseguita) · Le docteur Miracle (1857) · Don Procopio (1859) · Ivan IV (1862–5) · I pescatori di perle (1863) · Noé (di Fromental Halévy, completata da Bizet c.ca 1865) · La bella fanciulla di Perth (1867) · Djamileh (1872) · Carmen (1875) |
Arie | "Au fond du temple saint" · "Habanera" · "Toreador" |
Discografia opere | Carmen |
Altri lavori | Sinfonia in do (1855) · Sinfonia Roma (1860–71) · Jeux d'enfants (duetto per pianoforte, 1871) · L'Arlésienne (musiche di scena, 1872) |
Famiglia | Geneviève Halévy (moglie) · François Delsarte (zio) |
Voci correlate | Suite di Carmen di Bizet/Guiraud |
Composizioni di Georges Bizet |