Francesco Boccaccino

Francesco Boccaccino (Cremona, 1660 ca. – Cremona, 1750 ca.) è stato un pittore italiano.

Francesco Boccaccino, Sacra Famiglia - Cremona, Museo civico
Francesco Boccaccino, Madonna in gloria con Apostoli - Cremona, Palazzo del Comune
Francesco Boccaccino, sacrificio d'Isacco - Cremona, Palazzo del Comune
Francesco Boccaccino, miracolo dei pani serviti dagli angeli ai primi Domenicani - Genova, Chiesa di Santa Maria di Castello
Francesco Sigismondo Boccaccino, il Crocifisso parla a S. Pietro martire, 1697 - Genova, Chiesa di Santa Maria di Castello

Biografia

Francesco Sigismondo Boccaccino nasce a Cremona nel 1660 ca., figlio di Lorenzo e di Teresa della Spigna [1], studia disegno e pittura presso la bottega di Giovanni Battista Natali e nel 1681, insieme al fratello Giulio Cesare, si recano a Roma a studiare presso i pittori Giacinto Brandi e poi Carlo Maratta. Lavora a Roma presso il collegio dei Gesuiti poi ad Asti e Vercelli al seguito del cardinale Ripa vescovo di Vercelli [2]. Ritorna a Cremona; lavora nel palazzo Trecchi dove realizza otto quadri e, insieme a Giuseppe Natali per le quadrature, affresca a palazzo Lodi-Mora- Zaccaria la volta dello scalone con l’Aurora e in una sala rappresenta Leopoldo I a cui Giove consegna i fulmini alla presenza di Minerva, Ercole e molte virtù personificate [3]. Dopo questi lavori torna a Roma nel 1701 [4] per rivedere il fratello rimasto là e qui lavora per un mercante di Lisbona che gli procura molte commissioni. Viene chiamato a Genova dai frati Domenicani della Chiesa di Santa Maria di Castello per i quali realizza quattro dipinti: uno posto sopra la porta maggiore della chiesa, due sopra le porte laterali e una grande tela per il refettorio [5]. Ritorna a Cremona dove lavora per i privati e per diverse chiese cittadine. Nella sua bottega ebbe diversi allievi fra i quali Giacomo Guerrini, Antonio Beltrami e Pietro Antonio Balestra. Il 17 giugno 1740 il Boccaccino detta il suo testamento [6] al notaio Giusepppe Manusardi in cui lascia i suoi beni alle nipoti Teresa e Clelia figlie di suo fratello Giulio Cesare ed esprime la volontà di essere sepolto nella chiesa di S. Agostino nella cappella della Beata Vergine e in una postilla del 1741 stabilisce che i ‘‘disegni grandi ad uso cartoni’‘ vengano divisi tra i suoi scolari. Muore in tarda età, si presume nel 1750 ca.

Opere principali e loro collocazione

  • Borgo San Giacomo (BS) – Chiesa parrocchiale - sull’altare della Madonna tela che rappresenta la Circoncisione di Gesù
  • Busseto - Collegiata di San Bartolomeo Apostolo - S. Bartolomeo portato in gloria dagli Angeli
  • Casalbuttano (CR) - Chiesa oratorio di san Francesco – ‘‘Transito di San Francesco Saverio’‘
  • Castel Gabbiano (CR) – Chiesa di Sant’Alessandro - pala d’altare ‘‘Circoncisione’‘
  • Castelverde ex comune di Castagnino Secco - Chiesa parrocchiale - la pala dell'altare maggiore Martirio di sant'Archelao, e la pala d'altare della prima cappella di sinistra San Francesco Saverio
  • Cingia de' Botti (CR) – Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Giovanni – Martirio di S. Pietro
  • Cremona – Battistero – avanzi di dipinti a fresco fra i colonnati, parte dei quali di Francesco Boccaccino [7].
  • Cremona - Museo civico Ala Ponzone Sacra Famiglia
  • Cremona - Palazzo del Comune - Madonna in gloria con Apostoli[8]; Sacrificio di Isacco
  • Cremona - Palazzo Trecchi - otto quadri
  • Cremona - Palazzo Lodi-Mora-Zaccaria - affreschi insieme a Giuseppe Natali
  • Cremona - Chiesa di Sant’Agata - sopra la porta del presbiterio ‘‘La moltiplicazione del pane’‘ (un tempo nel refettorio dei padri teatini) [9].
  • Cremona - Chiesa di pei SS. Apollinare ed Ilario - un ovale con S. Anna, la Vergine e S. Gioacchino; uno rettangolare con Il Transito di S. Giuseppe [10].
  • Cremona - Chiesa di S. Domenico (oggi distrutta) - affresco ‘‘San Domenico scaccia i demoni’‘ [11].
  • Cremona - Chiesa dei SS. Giacomo e Vincenzo - sul presbiterio la pala ‘‘ San Gioacchino e l’Angelo che gli appare in sogno’‘ [12].
  • Cremona - Chiesa di S. Gregorio e della Santissima Trinità – ‘‘ martirio di Sant’Orsola’‘ e ‘‘l’Adorazione dei Magi’‘
  • Cremona - Chiesa di S, Ilario - seconda cappella a destra due tele: ‘‘Maria e i suoi genitori’‘ e ‘‘gloria di San Giuseppe’‘
  • Cremona – Basilica di San Michele Vetere – tela di San Francesco d’Assisi in atto di svenimento [13].
  • Cremona - Chiesa dei Santi Siro e Sepolcro - tela con Gesù in croce con un braccio distaccato dal tronco che benedisce le cicatrici di S. Pellegrino Lanziosi (prima nella chiesa scomparsa di S. Vittore). [14]
  • Cremona - Chiesa di San Sigismondo – cappella dell'Angelo Custode - pala d'altare ‘‘Angelo custode che soccorre un bambino’‘. [15]
  • Cremona - Oratorio di San Gerolamo – ‘‘Affresco sulla volta del coro con quadrature di Giuseppe Natali [16].
  • Genova – Chiesa di Santa Maria di Castello – nella sesta cappella di sinistra un tela raffigurante il ‘‘Miracolo dei pani serviti dagli angeli ai primi Domenicani’‘ – Sopra la bussola delle porte laterali: ‘‘Il Crocefisso parla a San Pietro Martire (1697)’‘ e ‘‘S. Pietro Martire riattacca il piede ad un giovane’‘
  • Maleo – Colleggiata dei SS. Gervaso e Protaso - cappella SS. Sacramento ‘‘Adorazione dei Magi’‘ [17].
  • Mantova - Chiesa di S. Maurizio - San Bartolomeo sprona Pio V all'orazione per la gloria della Chiesa. [18]
  • Pignolo (CR) – Chiesa del Santo Spirito – ‘‘i misteri del rosario’‘
  • Roggione di Pizzighettone - Santuario della Beata Vergine, pala d’altare ‘‘Sogno di San Giuseppe’‘
  • San Daniele Po – Chiesa Parrocchiale ‘‘san Daniele salvato nella fossa dei leoni’‘
  • Sesto Cremonese – Chiesa parrocchiale – ‘‘Battesimo di Gesù’‘ [17].
  • Soresina (CR) - Chiesa di San Rocco - Madonna con bambino e santi Giovannino, Giuseppe e Anna.[19]
  • Sarzana (SP) - Cattedrale di Santa Maria - Madonna con Bambino con Santa Caterina d’Alessandria e Santa Barbara. [20]
  • Voltido (CR) - Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo - tela che raffigura la ‘‘Sacra Famiglia’‘

Note

  1. ^ Bonetti, p. 79
  2. ^ Lancetti, p. 381
  3. ^ Lancetti, p. 381.
  4. ^ Bonetti, p. 80
  5. ^ Lancetti, p. 382
  6. ^ Bonetti, pp. 81-84
  7. ^ Grasselli, p.46
  8. ^ Regione Lombardia - LombardiaBeniCulturali. URL consultato il 3 settembre 2024.
  9. ^ Grasselli, p.72
  10. ^ Corsi, p.118
  11. ^ Corsi, p.68
  12. ^ Corsi, p.142
  13. ^ Corsi, p.153
  14. ^ Catalogo Generale dei Beni Culturali. URL consultato il 3 settembre 2024.
  15. ^ Catalogo Generale dei Beni Culturali. URL consultato il 3 settembre 2024.
  16. ^ Corsi, p.61
  17. ^ a b Lancetti, p.381
  18. ^ Catalogo Generale dei Beni Culturali. URL consultato il 3 settembre 2024.
  19. ^ Catalogo Generale dei Beni Culturali. URL consultato il 3 settembre 2024.
  20. ^ Catalogo Generale dei Beni Culturali. URL consultato il 3 settembre 2024.

Bibliografia

  • Carlo Bonetti, Il testamento di Francesco Boccaccino pittore cremonese 1741 – in Bollettino Storico Cremonese anno II fascicolo I, giugno 1932 pp. 79-84, Cremona, 1932.
  • Luigi Corsi, Dettaglio delle chiese di Cremona, Cremona, Feraboli, 1819.
  • Giuseppe Grasselli, Guida Storico Sacra della città e sobborghi di Cremona, Cremona, G. Bianchi, 1818.
  • Vincenzo Lancetti, Biografia Cremonese Vol I, Milano, G Borsani, 1819.
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