Evellina

Evellina
Lingua originaleitaliano
Generemelodramma eroico
MusicaCarlo Coccia
LibrettoGaetano Rossi

(libretto online)

Attidue
Prima rappr.26 dicembre 1814
TeatroTeatro Re di Milano
Personaggi
  • Sermondo, sire di Tura (tenore)
  • Aldano, conte di Rochester (basso)
  • Evellina, di lui figlia (soprano)
  • Edegardo, conte di Douglas (soprano)
  • Corala, amica d'Evellina (soprano)
  • Dauro, scudiere di Edegardo (tenore)
  • Coro: pastori, guerrieri seguaci di Sermondo, guerrieri seguaci di Edegardo
  • Comparse: soldati di Sermondo, soldati di Edegardo, pastori, pastorelle
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Evellina è un'opera in due atti di Carlo Coccia, su libretto di Gaetano Rossi. Fu rappresentata per la prima volta il 26 dicembre 1814 al Teatro Re di Milano.[1]

Cast della prima assoluta

Gli interpreti della prima rappresentazione furono:[2]

Personaggio Interprete
Sermondo Domenico Mombelli
Aldano Pio Botticelli
Evellina Ester Mombelli
Edegardo Anna Mombelli
Corala Barbara Zampini
Dauro Luigi Giovanola

Trama

Atto I

Aldano, in fuga dai suoi nemici, ha trovato rifugio presso Sermondo, sire di Tura, che si è innamorato di Evellina e desidera sposarla. Evellina aveva un amore segreto, Edegardo, ma accetta controvoglia di sposare Sermondo per obbedienza al padre. Edegardo, alla ricerca di Evellina, giunge a Tura spinto da una tempesta, accompagnato dal fedele Dauro, proprio mentre si stanno celebrando le nozze; Evellina sviene per l'emozione e il rito è sospeso.

Atto II

Sermondo ha compreso di avere un rivale in Edegardo e lo sfida a duello, ma la lotta viene interrotta da Aldano che dice che deciderà Evellina, la quale conferma al padre l'intenzione di obbedirgli. Edegardo ed Evellina però vengono sorpresi in un luogo appartato e Sermondo fa arrestare il rivale, deciso a condannarlo a morte. Evellina gli fa visita dicendosi pronta a morire con lui. Tutto sembra perduto, ma infine Sermondo cede alla generosità e libera Edegardo, consentendo ad Evellina di unirsi all'amato.

Struttura musicale

  • Sinfonia

Atto I

  • N. 1 - Introduzione Venite, o Popoli - Ah! di gioja un raggio alfine (Coro, Aldano)
  • N. 2 - Coro e Cavatina di Sermondo Là nei campi dell'onor - Ebbe fin'or la gloria (Coro, Sermondo)
  • N. 3 - Coro e Cavatina di Evellina Vieni ormai Donzella amata - Amor, fortuna e pace (Coro, Evellina)
  • N. 4 - Terzetto fra Sermondo, Aldano ed Evellina Serena i tuoi bei rai
  • N. 5 - Cavatina di Edegardo Placida l'onda mormora
  • N. 6 - Coro, Aria di Evellina e Finale I Pura, e verace - Ah se soffrir costante - E lo domandi, ingrato? (Coro, Evellina, Edegardo, Sermondo, Aldano)

Atto II

  • N. 7 - Coro e Duetto fra Sermondo ed Edegardo Ecco il campo della gloria - Trema di questo acciaro
  • N. 8 - Duettino fra Evellina ed Edegardo Amor sì tenero
  • N. 9 - Aria di Sermondo Oppresso, agitato (Sermondo, Coro)
  • N. 10 - Aria di Edegardo Se il destin a me t'invola
  • N. 11 - Duetto fra Evellina e Sermondo Che al mio bene, al mio tesoro
  • N. 12 - Finale II Cessano alfin le pene (Aldano, Sermondo, Evellina, Edegardo, Coro)

Note

  1. ^ almanacco di amadeusonline Archiviato il 15 marzo 2016 in Internet Archive., consultato il 19 novembre 2011
  2. ^ Dal libretto per la première

Collegamenti esterni

  • Libretto per la première del 1814
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