Equivalenza unitaria

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In matematica, il termine equivalenza unitaria può riferirsi a:

  • Equivalenza unitaria tra rappresentazioni unitarie.
  • Equivalenza unitaria tra operatori lineari. Due operatori A {\displaystyle A} e B {\displaystyle B} definiti sugli insiemi D A {\displaystyle D_{A}} e D B {\displaystyle D_{B}} in uno spazio di Hilbert sono unitariamente equivalenti se, dato un operatore unitario U {\displaystyle U} , si verifica U ( D A ) = D B {\displaystyle U(D_{A})=D_{B}} e U A U 1 ( x ) = B ( x ) {\displaystyle UAU^{-1}(x)=B(x)} per tutti gli x D B {\displaystyle x\in D_{B}} . Se A {\displaystyle A} e B {\displaystyle B} sono limitati la prima condizione sui domini non è necessaria. Se inoltre A {\displaystyle A} è un operatore autoaggiunto, allora lo è anche B {\displaystyle B} (si veda anche teorema spettrale). Nel caso finito-dimensionale, due matrici A {\displaystyle A} e B {\displaystyle B} sono unitariamente equivalenti se sono simili rispetto ad una matrice unitaria U {\displaystyle U} , ovvero A = U B U {\displaystyle A=UBU^{\dagger }} . Ad esempio, le matrici hermitiane sono unitariamente equivalenti alle matrici diagonali reali, e le matrici normali sono unitariamente equivalenti alle matrici diagonali complesse.