Elezioni amministrative a Fiume del 1919

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Elezioni amministrative a Fiume del 1919
StatoBandiera di Fiume Fiume
Data26 ottobre
Leader Riccardo Gigante
Partito Lista irredentista
Voti -
77%
Sindaco di Fiume
Riccardo Gigante

Le elezioni amministrative a Fiume del 1919 si tennero il 26 ottobre, e videro la vittoria degli irredentisti.

Svolgimento

Riccardo Zanella, che, terminata la prima guerra mondiale, inizialmente aveva sostenuto l'Impresa di Fiume compiuta dai legionari dannunziani per proclamare l'annessione della città all'Italia, quando i dannunziani e gli irredentisti cittadini avevano iniziato a limitare le libertà d'espressione dei cittadini, era divenuto loro oppositore.

Quando i dannunziani proclamarono nuove elezioni comunali il 26 ottobre 1919, proponendo una lista irredentista guidata da Riccardo Gigante, Zanella invitò i cittadini ad astenersi. Molti autonomisti, tuttavia, parteciparono alle elezioni, convinti che avrebbero dimostrato l'autodeterminazione della città. La lista irredentista vinse con circa il 77% dei consensi e Gigante divenne sindaco della città, ufficialmente proclamato il 26 novembre.

Conseguenze

Nei mesi successivi, Zanella dovette abbandonare la città, in quanto leader riconosciuto dell'opposizione a d'Annunzio. Il 20 aprile 1920 gli autonomisti di Riccardo Zanella con l'appoggio dei socialisti,[1] proclamarono lo sciopero generale.

Note

  1. ^ Mimmo Franzinelli e Paolo Cavassini, "Fiume, l'ultima impresa di D'Annunzio", Le scie Mondadori, 2009 Milano, pag. 218
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