Diocesi di Lambesi

Lambesi
Sede vescovile titolare
Dioecesis Lambaesitana
Chiesa latina
Vescovo titolareMarc Pelchat
IstituitaXVIII secolo
StatoAlgeria
Diocesi soppressa di Lambesi
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Manuale
Resti dell'antica Lambaesis.

La diocesi di Lambesi (in latino: Dioecesis Lambaesitana) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Lambaesis, che corrisponde all'odierna Tazoult (Lambèse) in Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Secondo quanto riportato in una lettera di san Cipriano, il vescovo Privato fu condannato nel 240 da un sinodo, perché ritenuto eretico. Molto probabilmente gli succedette il vescovo Ianuario, che prese parte al concilio di Cartagine convocato il 1º settembre 256 da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 6º posto nelle Sententiae episcoporum.[1] Non sono più noti vescovi di Lambesi: il vescovo Felice (411), menzionato da Morcelli, appartiene in realtà alla diocesi di Lamdia. A Lambesi erano venerati i santi Mariano e Giacomo, ricordati in una omelia di sant'Agostino.

Dal XVIII secolo Lambesi è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; dal 25 ottobre 2016 il vescovo titolare è Marc Pelchat, vescovo ausiliare di Québec.

Cronotassi

Vescovi

  • Privato † (? - circa 240 deposto)
  • Ianuario † (menzionato nel 256)

Vescovi titolari

Note

  1. ^ (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 440.

Bibliografia

  • (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 466
  • (LA) Stefano Antonio Morcelli, Africa christiana, Volume I, Brescia, 1816, p. 195
  • (FR) Éric Rebillard, recensione a Y. Duval, Lambèse chrétienne: la gloire et l'oubli. De la Numidie romaine à l'Ifrîqiya, in Revue de l'histoire des religions, 1997, vol. 214, nº 3, pp. 365–368
  • (FR) Joseph Mesnage, L'Afrique chrétienne, Paris, 1912, pp. 319–320
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 6, p. 250; vol. 7, p. 229; vol. 8, p. 331
  • (FR) Henri Jaubert, Anciens évêchés et ruines chrétiennes de la Numidie et de la Sitifienne, in Recueil des Notices et Mémoires de la Société archéologique de Constantine, vol. 46, 1913, pp. 48–50

Collegamenti esterni

  • (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
  • (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
  Portale Diocesi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di diocesi