Coriolano (ouverture)
Coriolano | |
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Compositore | Ludwig van Beethoven |
Tonalità | Do minore |
Tipo di composizione | ouverture |
Numero d'opera | Op. 62 |
Epoca di composizione | 1807 |
Prima esecuzione | Vienna, Palazzo Lobkowitz, 8 Marzo 1807 |
Pubblicazione | Vienna, Bureau des Arts et d'Industrie, 1807 |
Dedica | Heinrich Joseph von Collin |
Durata media | 9 minuti |
Organico | vedi sezione |
Manuale |
L'ouverture Coriolano op. 62 è una composizione di Ludwig van Beethoven scritta nel 1807 per la tragedia di Heinrich Collin del 1802.[1]
Storia
La tragedia di Collin venne rappresentata per la prima volta il 24 novembre del 1802 all'Hofburgtheater di Vienna; protagonista fu Joseph Lange, cognato di Mozart. Furono utilizzati, come intervalli musicali fra i vari atti, dei brani dell'Idomeneo di Mozart. La tragedia ottenne un grande successo e fu rappresentata fino al 1805. Quando venne ripresa due anni più tardi Beethoven volle scrivere un'Ouverture dedicandola al drammaturgo; non è però rimasto alcun documento che certifichi l'effettiva esecuzione del brano in apertura delle rappresentazioni, ma il fatto è comunque molto probabile.[2]
La prima esecuzione di cui si ha notizia risale al marzo del 1807, in un concerto privato presso la casa del principe Franz Joseph von Lobkowitz; in quella occasione vennero anche eseguiti, per la prima volta, il concerto n. 4 per pianoforte e la sinfonia n. 4 dello stesso Beethoven.[3]
L'argomento
La tragedia di Collin narra della storia di un leggendario condottiero romano, Gneo Marcio Coriolano, il quale, dopo aver guidato le truppe romane contro i Volsci, entra in politica a Roma, dove viene però osteggiato dagli oppositori. Sollevando il popolo contro essi, Coriolano viene accusato di tradimento ed esiliato. Egli si pone così a capo dei Volsci, deciso a guidarli contro Roma, ma viene fermato dalla madre Veturia e dalla moglie Volumnia, che riescono a dissuaderlo dall'impresa. Non potendo però tornare a Roma, per aver guidato un esercito contro essa, si uccide.
La struttura e i temi dell'ouverture seguono l'idea dell'opera. Il tema principale in Do minore rappresenta l'impeto bellicoso di Coriolano pronto a invadere Roma, mentre il più delicato tema in Mi bemolle maggiore rappresenta le suppliche della madre a desistere dal suo intento.
Organico
Orchestra composta da: due flauti, due oboi, due clarinetti, due fagotti, due corni, due trombe, timpani, archi.
Registrazioni celebri
Fra le principali registrazioni si ricordano quelle di Wilhelm Furtwängler alla direzione dei Berliner Philharmoniker (1943) e di Fritz Reiner alla direzione della Chicago Symphony Orchestra (1959). Roger Norrington ha registrato con i London Classical Players una versione secondo una ricostruzione filologica e con strumenti d'epoca.
Registrazioni importanti sono quella di Herbert von Karajan con i Berliner Philharmoniker, Karl Böhm con i Wiener Philharmoniker, Carlos Kleiber con la Bayerisches Staatsorchester (1996) e Bruno Walter con la Columbia Symphony Orchestra. Questa ouverture è stata anche nel repertorio di Arturo Toscanini, di cui rimangono sei registrazioni.
Note
- ^ Joseph Kerman/Alan Tyson, in Grove online.
- ^ Eduardo Rescigno, Coriolano Ouverture in Do minore in Grande Storia della Musica, Milano, F.lli Fabbri Editori, 1978
- ^ Michael Steinberg, The Symphony: a listeners guide, Oxford University Press, 1995, pagg. 19-24.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Spartiti o libretti di Coriolano, su International Music Score Library Project, Project Petrucci LLC.
- (EN) Coriolano, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 182059092 · LCCN (EN) n81078569 · GND (DE) 30001502X · BNE (ES) XX2091317 (data) · BNF (FR) cb14813817z (data) · J9U (EN, HE) 987007576982805171 |
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