Conservatore-restauratore

Questa voce è da wikificare
Questa voce o sezione sull'argomento arte non è ancora formattata secondo gli standard.
Commento: Note da wikificare in italiano con gli appositi {{Cita web}} e {{Cita libro}}
Restaurazione di un dipinto
Restaurazione di un dipinto

Un conservatore-restauratore[1][2] è un professionista responsabile della conservazione dei beni artistici e culturali. I conservatori possiedono la competenza per preservare il patrimonio culturale in modo da preservare l'integrità dell'oggetto, dell'edificio o del sito, compreso il suo significato storico, il contesto e gli aspetti estetici o visivi. Questo tipo di conservazione viene effettuato analizzando e valutando le condizioni dei beni culturali, comprendendo i processi e le prove di deterioramento, pianificando la cura delle collezioni o le strategie di gestione del sito che prevengono i danni, eseguendo trattamenti conservativi e conducendo ricerche. Il lavoro di un conservatore è quello di garantire che gli oggetti della collezione di un museo siano mantenuti nelle migliori condizioni possibili, oltre a servire la missione del museo di portare l'arte davanti al pubblico[3].

Conservazione e restauro

In sostanza, il termine "conservazione" si riferisce a una modalità di cura o trattamento che ripara i danni e agisce anche per prevenire o rallentare l'ulteriore deterioramento di un oggetto[4]. Il termine "restauro" si riferisce a una modalità di cura o trattamento in cui l'obiettivo è riportare un oggetto al suo aspetto o funzione originale[4]. Il "restauro" può far parte della cura e del trattamento di un oggetto ed è un sottoinsieme del termine generico "conservazione"[4]. Entrambi i termini entrano in gioco quando si tratta del trattamento e della cura di tutto il patrimonio culturale.

Responsabilità e doveri

Utilizzo del microscopio per esaminare le condizioni di un'opera d'arte.
Utilizzo del microscopio per esaminare le condizioni di un'opera d'arte.

Conservatori e restauratori si prendono cura, gestiscono, trattano, preservano e documentano molti oggetti storici diversi, inclusi manufatti, opere d'arte ed esemplari[5].

  • Esaminare i manufatti, sia visivamente che utilizzando strumenti scientifici come raggi X, fotografia a infrarossi e analisi microscopiche per determinare l'entità e le cause del deterioramento[6]. La scienza della conservazione (a volte chiamata scienza museale) aiuta ogni aspetto della missione di un museo per studiare le sue collezioni, sia all'interno che all'esterno del laboratorio[3].
  • Mantenere registri completi di conservazione documentando le condizioni di un oggetto o sito, inclusi eventuali lavori di restauro precedenti e delineando in dettaglio metodi e materiali di trattamento[6]. La documentazione garantisce l'accurata registrazione delle procedure e dei materiali di trattamento in modo che non possano esserci equivoci in futuro su ciò che fa parte dell'opera d'arte originale e ciò che è stato aggiunto o modificato dal conservatore[3].
  • Produrre una registrazione visiva dell'oggetto a scopo identificativo e per illustrarne le condizioni[6]. L'esame dell'oggetto, la proposta di trattamento e il trattamento vero e proprio sono documentati con relazioni scritte e fotografie[4].
  • Monitoraggio e registrazione delle condizioni di esposizione e conservazione con l'obiettivo di mantenere gli oggetti in condizioni stabili[6]. La preservazione è l'obiettivo finale della conservazione. Tenendo conto dei possibili stress quotidiani causati dall'ambiente in cui si trova un oggetto, i conservatori dei musei fanno del loro meglio per preservare l'arte per le generazioni a venire[3].
  • Proporre e stimare i costi dei trattamenti per arrestare il degrado e stabilizzare un manufatto[6]. I conservatori presentano una proposta di lavoro da eseguire nonché una relazione sull'ultimazione del trattamento[4].
  • Restauro volto ad avvicinare un oggetto o una struttura deteriorata o danneggiata ad un aspetto o funzione precedente o presunta. Sebbene i conservatori non possano riprodurre esattamente l'aspetto originale, sono in grado di prendere decisioni altamente informate su come restaurare un oggetto se identificano i materiali con cui è stato realizzato e ne comprendono appieno le proprietà[3].
  • Organizzare la logistica di progetti a lungo termine e collaborare con altri conservatori. Questa collaborazione può avvenire quando i beni sono in prestito o quando è necessario un aiuto esterno per progetti di conservazione complessi.
  • Elaborazione di soluzioni creative per pulire, supportare e riparare oggetti sensibili[6]. In definitiva, così come ogni oggetto è unico, ogni decisione di conservazione deve essere considerata a sé stante e caso per caso[3].
  • Sviluppare e mantenere standard adeguati all'interno dell'area specialistica[6]. Le informazioni critiche possono andare perdute e un oggetto danneggiato in modo permanente quando le cose vengono curate senza linee guida e informazioni di base[4].
  • Tenersi aggiornati sulle più recenti tecniche e pratiche di conservazione, attraverso la ricerca e la formazione[6]. La conservazione è una professione giovane, il che significa che continua ad evolversi nel tempo e i conservatori devono essere in grado di tenersi aggiornati con le ultime tendenze.
  • Consulenza sulle procedure per l'esposizione e il viaggio sicuri di materiali culturali. I conservatori dei musei si impegnano a mantenere l'integrità di ogni opera d'arte per tutta la sua vita, ogni volta che viene maneggiata, conservata, esposta o spedita in altri luoghi per mostre[3].
  • Dirigere e supervisionare il personale curatoriale, tecnico e studentesco nella movimentazione, montaggio, cura e conservazione di oggetti d'arte[6]. Altri dipartimenti del museo si rivolgono a conservatori e restauratori per indicazioni sulle procedure di sicurezza quando si tratta di oggetti nella collezione del museo.
  • Consigliare procedure di conservazione, come il controllo della temperatura e dell'umidità, al personale curatoriale e dell'edificio[6]. Il passo più importante che si può compiere per garantire la conservazione di qualsiasi collezione è creare un ambiente di esposizione e conservazione sicuro che non causi ulteriore deterioramento degli oggetti[4].

Conoscenze e competenze

  • Conoscenza pratica del vocabolario della conservazione e della metodologia scientifica per esaminare efficacemente un oggetto, valutarne lo stato, comprenderne la storia e articolarne le esigenze.
  • Deve possedere una solida conoscenza dei precetti filosofici espressi nel Codice Etico e nelle Linee Guida per la Pratica dell'AIC (AIC Code of Ethics and Guidelines for Practice, negli Stati Uniti[7]) per poter formulare un trattamento. Il conservatore deve comprendere che è importante rispettare l'integrità dell'oggetto e che le sue azioni non devono mettere a repentaglio la sua conservazione a lungo termine.
  • Comprensione e apprezzamento dei valori estetici, culturali, economici, storici, politici, religiosi, scientifici e sociali di oggetti, edifici e siti. Questa comprensione e apprezzamento sono di fondamentale importanza quando si elaborano piani, strategie e trattamenti di preservazione e conservazione.
  • Conoscenza pratica di come i materiali che costituiscono il patrimonio culturale sono stati acquisiti, modificati, lavorati o fabbricati e di come le tecniche e i processi artigianali o di produzione si sono evoluti nel tempo.
  • Possedere la conoscenza delle proprietà chimiche e fisiche e del comportamento a lungo termine di un'ampia gamma di materiali e se questi ultimi sono stati utilizzati nella fabbricazione originale di un oggetto o nel suo successivo trattamento e conservazione.
  • Deve essere consapevole delle problematiche che emergono dal modo in cui i materiali culturalmente significativi saranno accessibili o utilizzati dalla società.
  • Conoscenza del contesto in cui viene utilizzato il patrimonio culturale, poiché il contesto può essere di fondamentale importanza per comprenderne le condizioni, formulare un trattamento appropriato e raccomandare cure future.
  • Conoscenza della sicurezza sul posto di lavoro e deve svolgere la propria attività nel rispetto delle normative federali, statali e logiche.
  • Conoscenza operativa dei principi scientifici applicati alla conservazione, compreso come accedere e utilizzare la letteratura scientifica e come valutare la validità della ricerca pubblicata nella conservazione e in campi affini.
  • Capacità di riconoscere e comprendere i cambiamenti che si verificano nel patrimonio culturale nel tempo ed essere in grado di distinguere la causa dei cambiamenti (naturale, chimica, fisica, biologica o per influenza umana).
  • Esperto nei molti modi in cui la luce, l'umidità relativa, la temperatura e gli inquinanti possono influenzare la conservazione a lungo termine del patrimonio culturale e deve avere familiarità con tecniche, attrezzature e risorse che possono aiutare nella gestione di questi importanti fattori ambientali
  • Capacità di condurre un esame sicuro e approfondito dei materiali culturali al fine di raccogliere informazioni rilevanti sulla loro condizione e formulare un piano appropriato per la conservazione e il trattamento.
  • Sapere quali strumenti e tecniche sono appropriati, quanto ampio dovrebbe essere l'esame e come o se eseguire un campionamento esterno, intrusivo e occasionalmente distruttivo.
  • Comprendere gli scopi della documentazione ed essere informato e competente nei metodi appropriati di documentazione scritta e pittorica, nonché nel mantenimento e nella conservazione dell'insieme delle informazioni prodotte durante l'esame e il trattamento.
  • Consapevolezza dei vari metodi di trattamento disponibili e dei loro effetti sui diversi tipi di patrimonio culturale, sulla base della comprensione delle condizioni, dell'uso naturale, del significato culturale, storico e scientifico e, se applicabile, dell'intento dell'artista o del creatore.

Istruzione e formazione

Istruzione universitaria e post-laurea

I conservatori possono ricevere formazione attraverso apprendistati, stage e programmi di laurea. Per essere accettati in un corso di laurea negli Stati Uniti, dovranno soddisfare alcuni prerequisiti universitari. Ciò include corsi universitari in scienze, discipline umanistiche (storia dell'arte, antropologia e archeologia) e studio d'arte. Alcuni programmi di laurea possono anche richiedere stage, volontariato, apprendistato o esperienza di conservazione retribuita. Molti potrebbero anche richiedere un colloquio personale in cui ai candidati viene chiesto di presentare un portfolio di progetti artistici e di conservazione che dimostri destrezza manuale e familiarità con tecniche e materiali. I programmi di laurea richiedono generalmente da due a quattro anni di studio, che possono includere anche uno stage a tempo pieno nell'ultimo anno in cui gli studenti lavorano sotto la guida di conservatori esperti. Esiste anche un numero limitato di dottorandi. programmi per studi avanzati sulla conservazione. I programmi relativi alla conservazione sono descritti sui siti web dell'AIC, del National Council for Preservation Education (NCPE)[8], e della Society of American Archivists (SAA)[9].

Borse di studio post-laurea

Anche le borse di studio post-laurea sono state citate come esperienze preziose nel loro sviluppo professionale. Queste borse di studio forniscono ricerca intensiva, pratica e esposizione a personale professionale diversificato o collezioni significative. Alcune istituzioni che offrono borse di studio includono la Getty Foundation[10], lo Smithsonian's Museum Conservation Institute[11], e lo Straus Center dei musei d'arte di Harvard[12].

Sviluppo professionale continuo

La specialità della conservazione è in continua evoluzione e cambiamento, il che significa che i conservatori praticanti devono rimanere aggiornati sui progressi della tecnologia e della metodologia. I conservatori di solito ampliano le proprie conoscenze leggendo pubblicazioni, partecipando a riunioni professionali e iscrivendosi a workshop o corsi a breve termine. L'AIC offre numerosi workshop, conferenze, corsi ed esercitazioni online. Conservation OnLine (CoOL) offre anche risorse per i professionisti della conservazione[13].

Aree di specializzazione

Un tecnico museale si occupa di un pezzo di ceramica antica.
Un tecnico museale si occupa di un pezzo di ceramica antica.

Alcuni conservatori sono specializzati in un particolare materiale o gruppo di oggetti, come archeologia, ceramica e vetro, mobili e legno, dorature e superfici decorative, interni storici, metalli, dipinti, carta e libri, materiali fotografici, vetrate, pietre e pitture murali, tessuti, sculture, architettura, arte basata sul tempo e nuovi media[6].

  • Conservazione archeologica
  • Conservazione architettonica
  • Conservazione di libri, manoscritti e documentazione
  • Conservazione della ceramica
  • Conservazione del vetro
  • Conservazione del giardino storico
  • Conservazione del sito storico
  • Conservazione dell'avorio
  • Conservazione del metallo
  • Conservazione degli strumenti musicali
  • Conservazione della pittura
  • Conservazione delle fotografie
  • Conservazione dei tessili
  • Conservazione dei mobili in legno
  • Conservazione dei media basata sul tempo
  • Conservazione dei nuovi media

Etica

L'obiettivo primario dei conservatori e dei restauratori è la preservazione dei beni culturali. Per raggiungere questo obiettivo, i conservatori rispettano un codice etico e linee guida che stabiliscono i principi che guidano i professionisti della conservazione e tutti coloro che sono coinvolti nella cura dei beni culturali. Un esempio di codice etico e linee guida per la pratica sono stati creati dall'American Institute for Conservation of Historic and Artistic Works (AIC). Uno dei principi più importanti nel codice etico di un conservatore è che i trattamenti dovrebbero essere reversibili, il che significa che si deve essere in grado di annullare qualsiasi trattamento in futuro[3]. I conservatori si sforzano di ridurre al minimo gli interventi e di non alterare completamente un oggetto durante il restauro. La conservazione si concentra sugli aspetti materiali dell'arte e il rispetto dei materiali originali rimane un elemento cruciale dell'etica del settore[3].

Organizzazioni professionali

  • American Institute for Conservation of Historic and Artistic Works (AIC)[14]
  • Art Conservation[15]
  • The Australian Institute for the Conservation of Cultural Material (AICCM)[16]
  • International Council of Museums – Committee for Conservation(ICOM-CC)[17]
  • International Institute for Conservation of Historic and Artistic Works (ICC)[18]
  • Canadian Conservation Institute[19]
  • Canadian Association for Conservation (CAC)[20]
  • Institute of Conservation (UK)[21]

Note

  1. ^ SDBB | CSFO, Conservatore-restauratore SUP / Conservatrice-restauratrice SUP, su www.orientamento.ch. URL consultato il 21 marzo 2024.
  2. ^ Il conservatore-restauratore, su restaurierung.swiss. URL consultato il 21 marzo 2024.
  3. ^ a b c d e f g h i Neuman, R. (2011). MFA Highlights: Conservation and Care of Museum Collections. Boston, MA: Museum of Fine Arts.
  4. ^ a b c d e f g Landry, G. (2000). The Winterthur Guide to Caring for Your Collection. Winterthur, Delaware, DE: Winterthur Museum.
  5. ^ (EN) Smart ways to find a job after college and prospective career choices, su EliteWritings.com. URL consultato il 21 marzo 2024.
  6. ^ a b c d e f g h i j k Conservator job profile | Prospects.ac.uk, su www.prospects.ac.uk. URL consultato il 21 marzo 2024.
  7. ^ Code of Ethics and Guidelines for Practice, su www.culturalheritage.org. URL consultato il 21 marzo 2024.
  8. ^ (EN) Academic Programs – NCPE, su ncpe.us. URL consultato il 21 marzo 2024.
  9. ^ Directory of Archival Education | Society of American Archivists, su www2.archivists.org. URL consultato il 21 marzo 2024.
  10. ^ (EN) Graduate Internships, su www.getty.edu. URL consultato il 21 marzo 2024.
  11. ^ Museum Conservation Institute | Museum Conservation Institute, su mci.si.edu. URL consultato il 21 marzo 2024.
  12. ^ (EN) Harvard, Straus Center for Conservation and Technical Studies | Harvard Art Museums, su harvardartmuseums.org. URL consultato il 21 marzo 2024.
  13. ^ Conservation OnLine - CoOL, su cool.culturalheritage.org. URL consultato il 21 marzo 2024.
  14. ^ American Institute for Conservation & Foundation for Advancement in Conservation, su www.culturalheritage.org. URL consultato il 21 marzo 2024.
  15. ^ (EN) Home One - ICA, su ica-artconservation.org. URL consultato il 21 marzo 2024.
  16. ^ AICCM, su aiccm.org.au.
  17. ^ ICOM-CC | International Council of Museums – Committee for Conservation, su www.icom-cc.org. URL consultato il 21 marzo 2024.
  18. ^ International Institute for Conservation of Historic and Artistic Works, su web.archive.org, 11 giugno 2018. URL consultato il 21 marzo 2024 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2018).
  19. ^ Canadian Conservation Institute, su web.archive.org, 27 marzo 2016. URL consultato il 21 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2016).
  20. ^ CAC / ACCR - Canadian Conservation | Canada Conservation, su web.archive.org, 30 aprile 2014. URL consultato il 21 marzo 2024 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2014).
  21. ^ Icon, Icon - The Institute of Conservation, su www.icon.org.uk. URL consultato il 21 marzo 2024.