Chiroderma improvisum
Chiroderma improvisum | |
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Stato di conservazione | |
Vulnerabile[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Stenodermatinae |
Tribù | Stenodermatini |
Genere | Chiroderma |
Specie | C.improvisum |
Nomenclatura binomiale | |
Chiroderma improvisum Baker & Genoways, 1976 |
Chiroderma improvisum (Baker & Genoways, 1976) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi diffuso nelle Piccole Antille.[1][2]
Descrizione
Dimensioni
Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza totale di 87 mm, la lunghezza dell'avambraccio di 57,5 mm, la lunghezza delle orecchie di 21 mm.[3]
Aspetto
La pelliccia è densa e leggermente lanosa. Il colore generale del corpo è marrone scuro con dei riflessi grigiastri e una linea dorsale bianca che si estende dalla zona tra le spalle fino alla groppa. I peli sono tricolori. Il muso è corto e largo. La foglia nasale è ben sviluppata, lanceolata e con la porzione inferiore separata dal labbro superiore. Due strisce bianche poco visibili sono presenti su ogni lato del viso, la prima si estende dall'angolo esterno della foglia nasale fino a dietro l'orecchio, mentre la seconda parte dall'angolo posteriore della bocca e termina alla base del padiglione auricolare. Le ali sono attaccate posteriormente ai metatarsi. È privo di coda, mentre l'uropatagio è ben sviluppato. Il cariotipo è 2n=26 FN=48.
Biologia
Alimentazione
Si nutre di frutta.
Distribuzione e habitat
Questa specie è conosciuta soltanto nelle isole di Guadalupa e Montserrat.
Vive in zone aperte in prossimità di foreste a galleria, all'interno di esse e sui corsi d'acqua.
Conservazione
La IUCN Red List, considerato l'areale limitato e l'incremento della popolazione umana nel proprio habitat, classifica C.improvisum come specie vulnerabile (VU).[1]
Note
- ^ a b c (EN) Dávalos, L. & Rodriguez, A. 2008, Chiroderma improvisum, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chiroderma improvisum, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Knox Jones & Baker, 1980.
Bibliografia
- J.Knox Jones Jr, & Robert J.Baker, Chiroderma improvisum (PDF), in Mammalian Species, n. 134, 1980 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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