Chiesa di San Clemente (Hannover)

Chiesa di San Clemente
StatoBandiera della Germania Germania
LandBassa Sassonia
LocalitàHannover
Coordinate52°22′22.8″N 9°43′36.52″E52°22′22.8″N, 9°43′36.52″E
Religionecattolica
TitolarePapa Clemente I
Diocesi Hildesheim
ArchitettoTommaso Giusti
Stile architettonicobarocco
Inizio costruzione1712
Completamento1718
Sito webwww.st-clemens-hannover.de
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La chiesa di San Clemente è la principale chiesa cattolica di Hannover e il centro del decanato regionale. Dal 1º settembre 2010, la basilica minore appartiene alla parrocchia di St. Heinrich nel decanato di Hannover della diocesi di Hildesheim.

Storia

La costruzione iniziò nel 1712 e terminò nel 1718. Questa fu la prima chiesa cattolica romana ad essere costruita ad Hannover dopo la Riforma[1], quando il Ducato di Brunswick-Lüneburg (divenuto a fine Seicento Elettorato di Hannover[2]) divenne protestante. La costruzione fu possibile grazie ai buoni rapporti di Agostino Steffani, celebre musicista al servizio della Corte ducale e poi perfino diplomatico al servizio della stessa Corte di Hannover, ma anche vescovo cattolico e primo a reggere il vicariato apostolico dell'Alta e Bassa Sassonia, eretto nel 1709 e che ebbe sede proprio presso questa chiesa (vicariato poi soppresso nel 1780).

Durante la seconda guerra mondiale, la chiesa fu distrutta dalle bombe nella notte tra l'8 e il 9 ottobre 1943, durante il più pesante dei raid aerei su Hannover, e fu nuovamente colpita dalle bombe il 25 marzo 1945. Dopo la fine della guerra, la chiesa fu ricostruita e dotata della cupola progettata dal suo architetto, l'italiano Tommaso Giusti, secondo i piani originali. È l'unica chiesa della Germania settentrionale a carattere prettamente italiano.[3]

Il 12 marzo 1998 papa Giovanni Paolo II ha dichiarato la chiesa Basilica minore.

Note

  1. ^ Tra il 1665 e il 1679 lo stesso duca Giovanni Federico di Brunswick-Lüneburg era un cattolico e quindi la chiesa palatina al Leineschloss era stata affidata ai cappuccini, ma alla sua morte (poiché aveva solo figlie femmine) gli subentrò il ramo protestante della famiglia per cui anche le cappelle di Corte vennero affidate ai luterani. Durante il governo di Giovanni Federico Hannover divenne la sede effettiva del vicariato apostolico delle missioni settentrionali poiché era la residenza dei vescovi Valerio Maccioni (1667-1676), poi sepolto a San Clemente, e Nicola Stenone (oggi beato) che venne però allontanato dalla città dopo la morte del Duca.
  2. ^ A sua volta elevato nell'Ottocento a Regno di Hannover
  3. ^ "Die Geschichte von St. Clemens (The story of St. Clement)" (in German). st-clemens-hannover.de.

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Collegamenti esterni

  • (DE) Sito ufficiale, su st-clemens-hannover.de. Modifica su Wikidata
  • (EN) Chiesa di San Clemente, su Structurae. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàGND (DE) 4639439-4
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