Cattedrale di Santa Maria di Oloron
Cattedrale di Santa Maria di Oloron | |
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Stato | Francia |
Regione | Aquitania |
Località | Oloron-Sainte-Marie |
Coordinate | 43°11′16″N 0°36′57″W43°11′16″N, 0°36′57″W |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Diocesi | Bayonne |
Stile architettonico | romanico, gotico |
Inizio costruzione | 1102 |
Completamento | XIV secolo |
Sito web | [1] |
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L'ex cattedrale di Santa Maria di Oloron si trova ad Oloron-Sainte-Marie, nel dipartimento dei Pirenei Atlantici. Essa è stata classificata come monumento storico di Francia il 7 marzo 1939[1] ed iscritta nella lista del patrimonio dell'umanità dall'UNESCO (1998) nel Cammino di Santiago di Compostela.[2].
Storia
La sua costruzione ebbe inizio nel 1102 per decisione di Gastone IV di Béarn, detto il Crociato, visconte di Béarn. Essa fu la cattedrale, sede episcopale, dell'allora diocesi di Oloron, che venne soppressa nel 1802 ed il cui territorio venne assegnato alla diocesi di Bayonne..
Architettura
Davanti al suo portale romanico, un massiccio campanile-porticato, di carattere difensivo, risalente al XII secolo, è sormontato da un tetto in ardesia. Il timpano principale è ornato da una deposizione scolpita.
Immagini della Cattedrale
- Ingresso alla chiesa
- Il portale ovest sotto il campanile-porticato
- Gli atlanti incatenati del trumeau del portale ovest
- Dettaglio del portale: il «divoratore di uomini» e due re musicanti
Note
- ^ (FR) Base Mérimée PA00084466 consultato il 14 aprile 2012
- ^ (FR) Chemins de Saint-Jacques-de-Compostelle en France: Patrimoine mondial de l'humanité, site de l'Unesco
Bibliografia
- Jacques Gardelles, Aquitaine gothique, Paris, Picard, 1992. ISBN 2-7084-0421-0 pp. 102–106
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Collegamenti esterni
- (FR) Oloron Sainte Marie : toute une histoire..., su crdp.ac-bordeaux.fr. URL consultato il 14 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2010).
- (FR) Fiche sur le site Structurae.de, su fr.structurae.de.
- (FR) Visite virtuelle 3D de la cathédrale (extérieur), su immersivelab.fr. URL consultato il 14 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2011).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 154945811 · WorldCat Identities (EN) lccn-n97119810 |
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