Carmine Saponetti

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Carmine Saponetti
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
SpecialitàStrada, pista
Termine carriera1948
Carriera
Squadre di club
1932-1933A.S. Monti Roma
1934G.S. Cisterna
1935Forza e Coraggio Macao
1936Individuale
1937  Tendil
1937-1938A.S. Roma
1939Maino
1939La Voce di Mantova
1940Milizia Contraerei Roma
1940-1941  Olympia
1942Individuale
 
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Carmine Saponetti (Vigne, 12 giugno 1913 – Roma, 31 ottobre 1990) è stato un ciclista su strada e pistard italiano.

Indipendente e professionista dal 1938 al 1942, nel 1939 vinse due tappe al Giro d'Italia e fu primatista mondiale dei 100 km, 50 km, 60 miglia e 30 miglia su pista a Milano, al velodromo Vigorelli. Fu insignito di medaglia d'oro al valore atletico.

Palmarès

Strada

  • 1935 (dilettanti)
Coppa IV Zona - Santa Maria Capua Vetere[1]
  • 1939 (La Voce di Mantova, due vittorie)
4ª tappa Giro d'Italia (Pisa > Grosseto)
6ª tappa Giro d'Italia (Rieti > Roma)
  • 1940 (Olympia, una vittoria)
Gran Premio d'Europa (Zurigo)

Pista

Primato mondiale sui 100 km senza allenatore (2h23'38")
Primato mondiale sulle 60 miglia senza allenatori (2h18'46")
Primato mondiale sui 50 km senza allenatori (1h08'02")
Primato mondiale sulle 30 miglia senza allenatori (1h05'14")

Piazzamenti

Grandi Giri

1939: ritirato (1ª tappa)

Classiche monumento

1939: 42º

Onorificenze

medaglia di bronzo al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
— Milano, 25 settembre 1936
Medaglia d'oro al valore atletico - nastrino per uniforme ordinaria
— Milano, 9 novembre 1939

Note

  1. ^ A S. Maria Capua Vetere il romano SAPONETTI vince staccando la COPPA IV ZONA, in Il Littoriale, Anno IX, n. 96, 22 aprile 1935, p. 6. URL consultato il 30 luglio 2023.

Collegamenti esterni

  • (EN) Carmine Saponetti, su procyclingstats.com. Modifica su Wikidata
  • Carmine Saponetti, su sitodelciclismo.net, de Wielersite. Modifica su Wikidata
  • Carmine Saponetti, su cyclebase.nl, CycleBase. Modifica su Wikidata
  • (FR) Carmine Saponetti, su memoire-du-cyclisme.eu. Modifica su Wikidata
  • Profilo su Ibrocco.com, su ibrocco.com. URL consultato il 23 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
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