Battaglia dei Caraibi
Battaglia dei Caraibi parte della Battaglia dell'Atlantico della seconda guerra mondiale | |||
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Mappa dei Caraibi | |||
Data | 1941 - 1945 | ||
Luogo | Mar dei Caraibi, Golfo del Messico | ||
Esito | Vittoria Alleata | ||
Schieramenti | |||
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Comandanti | |||
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Manuale |
V · D · M 1939-1945 | |
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Gibilterra – Royal Oak – Río de la Plata – Altmark – Islanda – Texel – SC-7 – HX-84 – SLS-64 – HG-76 – HX-106 – Berlin – 4 aprile e 9 maggio 1941 – Rheinübung (Stretto di Danimarca, Caccia alla Bismarck) – Secondo momento felice – Paukenschlag – Torpedo Alley – Postmaster – 27 marzo 1942 – Caraibi – Chariot – Cerberus – San Lorenzo – 6 giugno 1942 – Laconia – Casablanca – HX-229/SC-122 – ONS-5 – Maggio nero – ONS-18/ON-202 – Sept-Îles – Stonewall – Golfo di Biscaglia – 13 maggio 1944 – Ushant – Pierres Noires – 9 febbraio 1945 – Point Judith – Teardrop | |
Cronologia |
La battaglia dei Caraibi fu combattuta tra il 1941 e il 1945 tra le forze navali alleate, composte da unità navali statunitensi, cubane, britanniche, olandesi, contro la flotta sottomarina tedesca e italiana nell'omonimo tratto di mare.
La battaglia
L'azione delle forze sottomarine tedesche si svolse nel quadro dell'Operazione Paukenschlag, ossia l'attacco alla flotta mercantile alleata lungo le coste del Nord e del Centro America; esse, composte da «mute» di U-Boot Tipo IX, ed armate con più versatili siluri, avevano lo scopo di limitare od impedire l'afflusso di rifornimenti verso le forze alleate impegnate in Europa e, in particolare, a sabotare i rifornimenti di petrolio e di alluminio in partenza dai porti del Texas, del centro America e dalle raffinerie di Aruba, Curaçao (Antille Olandesi) e Trinidad.
Dopo i primi successi causati dalla sorpresa e dall'inesperienza dei comandanti americani, i sommergibili tedeschi riuscirono ad affondare 400 navi mercantili finché, con l'aumento dei mezzi e delle tecnologie (radar, Beacon per alta frequenza, bombe di profondità) a disposizione per il pattugliamento e il miglioramento delle tattiche di lotta antisommergibile da parte degli Alleati, gli attacchi al naviglio Alleato furono gradualmente ridotti finché, dopo la perdita di 17 unità e la diminuzione dei sommergibili a disposizione in Germania, l'ammiraglio Dönitz ordinò il definitivo ritiro del naviglio tedesco da quel teatro.
Bibliografia
- The U-Boat War in the Caribbean: Opportunities Lost (Karl M. Hasslinger)
- uboat.net, http://www.uboat.net/maps/caribbean.htm Titolo mancante per url
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(aiuto). - naval-history.net, http://www.naval-history.net/WW2CampaignsUboats3.htm Titolo mancante per url
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