Barnard's Star b
Barnard's Star b | |
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Stella madre | Stella di Barnard |
Scoperta | Novembre 2018 |
Scopritori | I. Ribas et al. |
Classificazione | Super Terra |
Distanza dal Sole | 5,94 a.l. |
Parametri orbitali | |
(all'epoca J2000.0) | |
Semiasse maggiore | 0,404 UA |
Periodo orbitale | 233 giorni |
Eccentricità | 0,32 |
Longitudine del nodo ascendente | 203° |
Dati fisici | |
Massa | ≥3,2 M⊕ |
Flusso stellare | 0,02 ⊕ |
Temperatura superficiale |
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Barnard's Star b è il risultato di osservazioni astronomiche, confutate a maggio 2021[1], consistenti nell'esistenza di un pianeta extrasolare orbitante attorno alla Stella di Barnard. Si trattava di una super Terra avente una massa minima 3,2 volte quella terrestre e che orbita attorno alla stella in 233 giorni, ad una distanza di circa 61 milioni di chilometri (0,4 UA).[2]
Scoperta
La scoperta è avvenuta tramite il metodo della velocità radiale, analizzando i risultati di uno studio durato 20 anni basato su osservazioni compiute presso l'osservatorio Keck, i telescopi Magellano, il telescopio Lick, lo spettrografo HARPS del telescopio di 3,6 metri dell'ESO, il telescopio nazionale Galileo di La Palma nonché il Very Large Telescope dell'Osservatorio del Paranal. 771 osservazioni della velocità radiale della stella aventi una precisione di 0,9-1,8 m/s hanno consentito di determinare, con una sicurezza del 99% (a detta degli autori dello studio), la presenza di un pianeta con massa minima di 3,2 M⊕.[3]
Caratteristiche
Il pianeta dista dalla stella meno della metà di quanto dista la Terra dal Sole, tuttavia, data la bassa luminosità della Stella di Barnard, esso riceve solo il 2% della radiazione totale che riceve la Terra. Sarebbe ben oltre la linea della neve, con temperature inferiori a −100 °C, e non sarebbe quindi abitabile.[2]
Confutazione
Osservazioni effettuate con lo strumento Habitable Zone Planet Finder[4] (HPF) installato presso il telescopio Hobby-Eberly da 10 metri facente parte dell'Osservatorio McDonald di Austin, gestito dall' l'Università del Texas, avrebbero confutato la scoperta. I segnali che in precedenza hanno prodotto un falso positivo sarebbero riconducibili all'attività stellare del sistema, punti scuri simili alle macchie solari ben note sul nostro Sole.[5]
Note
- ^ (EN) Astronomers Disprove Planet Orbiting Nearby Barnard’s Star, su mcdonaldobservatory.org, 18 maggio 2021.
- ^ a b Una super-Terra in orbita intorno alla stella di Barnard, su eso.org, 14 Novembre 2018.
- ^ I. Ribas et al., A candidate super-Earth planet orbiting near the snow line of Barnard’s star, in Nature, vol. 563, 2018, pp. 365-380, DOI:10.1038/s41586-018-0677-y. URL consultato il 15 novembre 2018.
- ^ (EN) Suvrath Mahadevan, Larry Ramseya et al., The Habitable Zone Planet Finder: A Proposed High Resolution NIR Spectrograph for the Hobby Eberly Telescope to Discover Low Mass Exoplanets around M Dwarfs (PDF), in Proceedings of SPIE - The International Society for Optical Engineering, luglio 2010, DOI:10.1117/12.857551.
- ^ (EN) Jack Lubin, Paul Robertson et al., Stellar Activity Manifesting at a One Year Alias Explains Barnard b as a False Positive, 14 maggio 2021.
Collegamenti esterni
- Super-Terra ad appena sei anni luce da noi, su media.inaf.it, Istituto nazionale di astrofisica.
- Barnard's Star b: What We Know About Nearby 'Super-Earth' Planet Candidate, su space.com, Space.com, 14 novembre 2018.