Algebra di Lie risolubile

In matematica, un'algebra di Lie g {\displaystyle {\mathfrak {g}}} si dice risolubile se la sua serie derivata, definita come

g [ g , g ] [ [ g , g ] , [ g , g ] ] [ [ [ g , g ] , [ g , g ] ] , [ [ g , g ] , [ g , g ] ] ] . . . {\displaystyle {\mathfrak {g}}\geq [{\mathfrak {g}},{\mathfrak {g}}]\geq [[{\mathfrak {g}},{\mathfrak {g}}],[{\mathfrak {g}},{\mathfrak {g}}]]\geq [[[{\mathfrak {g}},{\mathfrak {g}}],[{\mathfrak {g}},{\mathfrak {g}}]],[[{\mathfrak {g}},{\mathfrak {g}}],[{\mathfrak {g}},{\mathfrak {g}}]]]\geq ...}

diviene 0 dopo un numero finito di passaggi.

Ogni algebra di Lie nilpotente è risolubile, ma il viceversa non è vero. L'ideale risolubile massimale è detto radicale.

Proprietà

Sia g {\displaystyle {\mathfrak {g}}} un'algebra di Lie finito-dimensionale su un campo di caratteristica 0. Allora sono equivalenti:

  1. g {\displaystyle {\mathfrak {g}}} è risolubile
  2. ad ( g ) {\displaystyle \operatorname {ad} ({\mathfrak {g}})} , la rappresentazione aggiunta di g {\displaystyle {\mathfrak {g}}} , è risolubile.
  3. Esiste una successione finita di ideali a i {\displaystyle {\mathfrak {a}}_{i}} di g {\displaystyle {\mathfrak {g}}} tali che:
    g = a 0 a 1 . . . a r = 0 {\displaystyle {\mathfrak {g}}={\mathfrak {a}}_{0}\supset {\mathfrak {a}}_{1}\supset ...{\mathfrak {a}}_{r}=0} dove [ a i , a i ] a i + 1 {\displaystyle [{\mathfrak {a}}_{i},{\mathfrak {a}}_{i}]\subset {\mathfrak {a}}_{i+1}} per ogni i {\displaystyle i} .
  4. [ g , g ] {\displaystyle [{\mathfrak {g}},{\mathfrak {g}}]} è nilpotente.

Il teorema di Lie afferma che se V {\displaystyle V} è uno spazio vettoriale finito-dimensionale su un campo algebricamente chiuso di caratteristica 0, e g {\displaystyle {\mathfrak {g}}} è un'algebra di Lie risolubile su V {\displaystyle V} , allora esiste una base di V {\displaystyle V} per la quale tutte le matrici degli elementi di g {\displaystyle {\mathfrak {g}}} sono triangolari superiori.

Bibliografia

  • Humphreys, James E. Introduction to Lie Algebras and Representation Theory. Graduate Texts in Mathematics, 9. Springer-Verlag, New York, 1972. ISBN 0-387-90053-5

Voci correlate

  • Criterio di Cartan
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